Se ami narcisi e ortensie, agisci oggi per poterli godere domani
Altro che tempi della moda! Il giardinaggio in fatto di fare oggi per avere risultati nella prossima stagione non è secondo a nessuno. E a volte impiega ben più di un semestre per dare i suoi frutti. Così, chi ama i fiori da giardino o da appartamento sa che ogni varietà ha le sue stagioni e necessita di attenzioni particolari. Ecco quelle da dedicare a due bellissimi fiori in questo specifico momento dell’anno.
Il narciso va veloce
In autunno si piantano i bulbi che fioriranno a primavera. Ecco un sistema ridurre i tempi d’attesa e accelerare la fioritura dei narcisi (lo stesso metodo si può usare anche con i giacinti). Sistemare i bulbi in una ciotola mantenedo metà del bulbo fuori dalla terra. Inserire la ciotola in una cassetta più grande e ricoprirla interamente di terriccio molto leggero. Controllare che i terriccio intorno ai bulbi rimanga umido. Tra un paio di mesi circa cominceranno a spuntare i germogli. A questo punto, togliere la ciotola dalla cassetta, tenerla in un luogo riparato ancora per qualche giorno e poi godersi la fioritura anche in casa.
Per i giacinti e le bulbose in genere: Flora Import Olanda
Riprodurre le ortensie
La riproduzione dell’ortensia (Hidrangea) per talea si realizza tra settembre e ottobre per vederne i risultati, parziali, tra un anno. Il prossimo autunno, infatti, se tutto sarà andato per il verso giusto, avremo una piantina con radici che si potrà metter a dimora in giardino o in un vaso, in attesa della prossima fioritura primaverile. Facendo i conti, un anno e mezzo. Una bella sfida che si inizia scegliendo un ramo dall’aria vigorosa anche se ora presenta solo qualche foglia secca. Il prescelto verrà separato dalla piante madre con una un bel taglio netto di una cesoia in modo da essere lungo circa 50 centimetri e ripulito dalle eventuali foglie secche. Nella parte alta, poco sopra a una gemma, andrà cimato in obliquo. Poi, calcolando una lunghezza di circa 10 cm, si procederà con un taglio, questa volta di piatto. Ecco la prima talea. Con quanto rimane del ramo se ne possono ottenere altre due, sempre avendo l’accortezza di ritagliare in obliquo la parte alta e di piatto quella bassa. Le tre talee potranno essere interrate in verticale poco sotto l’altezza della prima gemma in un vaso con terriccio per talee, dopo aver passato la parte in cui si svilupperanno le radici in una polvere radicante. Lasciare almeno 10 cm tra una talea e l’altra. Tenere umido, proteggere in inverno, e aspettare il prossimo settembre per togliere le talee che ormai avranno fatto la radice e ripiantare la nuova pianta. Anche in vaso per il balcone.
Per le ortensie: Paoli Borgioli Vivaio
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