Musica

Dario Gay: in memoria di Franca Valeri date retta a quella “pettegola” di Platinette

di  | 
Scritto dal cantaurore Dario Gay e interpretato insieme a Platinette, questo brano è dedicato alla memoria della grande Franca Valeri, che con i personaggi dell Sora Cecioni e della Signorina Snob ha dato vita alla figura della "pettegola"

Il 6 novembre è uscito in radio e su tutte le piattaforme digitali Inno della pettegola, il primo singolo dell’inedita coppia composta dal cantautore milanese Dario Gay e dal celebre conduttore radiofonico e non solo,  Mauro Coruzzi meglio noto come Platinette. Questo brano, accompagnato da un video divertente e coloratissimo, è una ventata di freschezza, un raggio di luce che ci voleva assolutamente in un momento come quello che stiamo vivendo. Abbiamo raggiunto Dario Gay su Skype per parlare del progetto.

04 Inno della pettegola_foto di Valerio Faccini.jpg

Foto di Valerio Faccini © – Location Kare Design

Buongiorno Dario e grazie per questa botta di leggerezza che tu e Mauro ci avete regalato!
(ride) “…Mah, sai… Inno alla pettegola a prima vista è un brano leggero, ma se ascolti il testo con attenzione, il messaggio c’è! D’altra parte, il coautore del brano è Giovanni Nuti, che ha messo in musica tutte le poesie di Alda Merini, un personaggio di spessore! Come dice Mauro, oggi più che mai, ci sono persone che del pettegolezzo fanno una ragione di vita, un’arma. Proprio di recente ne ha parlato anche Papa Francesco in un Angelus, affermando che “Sparlare di qualcuno chiude il cuore” e che “Il chiacchiericcio è peggio del Covid”. Questa canzone, invece, ha il solo scopo di fare sorridere su chi inventa, architetta e pregusta piccole vendette che, come dice il testo, al massimo fanno venire disturbi di stomaco. I social hanno portato il pettegolezzo a un livello tale che a volte sfugge di mano proprio perché è diventato possibile  spettegolare sui contenuti che vengono quotidianamente pubblicati dagli utenti in modo veloce e istantaneo. Questo fenomeno quindi è una pratica di costume sempre più discussa,  complessa e delicata; il nostro è un invito a riportarlo alla leggerezza che aveva in passato”.

Come nasce questo progetto?
“La canzone non è nuova. Ha vissuto per un po’ in una specie di limbo. Qualche anno fa ne avevo realizzato una prima versione nel mio album Ognuno ha tanta storia, ma non ero soddisfatto del risultato. Era come se mancasse qualcosa. Da subito ho “sentito” che fosse perfetta per la voce di Mauro, con il quale siamo amici da anni, ma non osavo chiamarlo per chiedergli di collaborare. Un giorno, finalmente mi sono deciso, ho preso il telefono e gli ho detto che volevo fargli sentire una cosa, ma di persona. Ci siamo incontrati e sotto la pioggia, in macchina, al primo ascolto ha subito detto di sì. Un amore a primo ascolto, come un abito che calza a pennello”.

So che avete dedicato la canzone a un’artista indimenticabile…
“Esattamente! Inno alla pettegola non poteva essere dedicata che a Franca Valeri. Lei, con i suoi personaggi iconici della Sora Cecioni o della Signorina Snob ha consacrato in qualche modo l’arte del pettegolezzo, quello buono, che è un volo leggero sulle vite altrui. Niente a che vedere con il gossip che intenzionalmente cerca il male. Anche la figlia di Franca Valeri, Stefania Bonfadelli , che oggi gestisce la Onlus Rifugio per cani abbandonati creata dalla madre, l’ha apprezzato molto e ha voluto appoggiare il progetto”.

01 Inno della pettegola_foto di Valerio Faccini

Foto di Valerio Faccini © – Location Kare Design

La canzone è supportata da un bellissimo video con un parterre de rois di guest stars, come li hai coinvolti?
“La realizzazione di questo video non è stata un lavoro, è stata una festa! Ci siamo divertiti tutti moltissimo e credo che la cosa si percepisca dalle immagini.  L’abbiamo girato a Capena, vicino a Roma, con la regia di Daniele Gangemi e la produzione di Toed Production di Claudio Bucci, nell’atelier di Kare Design, che ha creduto sin dall’inizio nel progetto e che ci ha permesso di utilizzare come location i vari ambienti della loro esposizione. Nella clip compaiono, in qualità di special guest, diversi personaggi dello spettacolo, del cinema e dello sport, tra cui Maria Giovanna Elmi, che fa un annuncio in bianco e nero, Giancarlo Magalli, Alessandra Monti, Massimiliano Rosolino ed Emanuela Tittocchia. C’è anche Melissa Gilardi, una tik toker da 3 milioni di follower presente nella classifica delle prime venti influencer che utilizzano il nuovo social network. Lei è stata davvero una sorpresa perché io conosco ancora poco il suo mondo e non immaginavo che una ragazza così giovane e sensibile potesse avere una così grande professionalità”.

05 Inno della pettegola_foto di Valerio Faccini.jpg

Foto di Valerio Faccini © – Location Kare Design

“Inno della pettegola” è un’operazione “one shot” o avrà un seguito?
“Intanto con Mauro ci siamo trovati benissimo e quindi abbiamo già molte idee per altre cose da fare insieme in futuro. Anche se uscito da soli pochi giorni il pezzo sta andando davvero bene, ci stanno invitando in molti programmi sia televisivi che in radio. Inoltre il brano dovrebbe uscirte su un 45 giri picture disc da collezione, in edizione limitata, i cui proventi andranno alla Onlus Franca Valeri per i cani abbandonati. Mi piace molto l’idea di uscire con un supporto fisico per questa canzone, perché finalmente, dopo anni in cui la musica è diventata sempre più “liquida”, fruibile attraverso le piattaforme streaming, sembra che ci sia un ritorno al vinile e che anche i giovani lo stiano riscoprendo. Ritrovare il piacere di tenere un disco tra le mani, apprezzarne l’artwork della copertina, leggere i testi delle canzoni sulla busta interna è una cosa che mi piace molto e che spero prenda sempre più piede”.

A parte i progetti con Mauro Coruzzi, stai lavorando a qualcosa di personale?
“Si, in effetti sono in sala di registrazione da tempo, visto che l’emergenza sanitaria ha rallentato tutto. Ho quasi ultimato un album in francese per il mercato d’oltralpe, a cui sto lavorando con Jean Louis Pinna, dove ci sarà anche Inno alla pettegola con un testo ancora più provocatorio che si chiamerà La comaire de Pigalle. Se conosci il quartiere di Pigalle, puoi solo immaginare quante cose una “comare” avrebbe da raccontare lì! Per l’arrangiamento, con il produttore Joe Colosimo, siamo partiti da atmosfere un po’ burlesque per poi eccedere, fino ad arrivare quasi a un reggaeton. Inoltre sto raccogliendo materiale anche per l’album in italiano e sto iniziando a incidere i primi pezzi. Insomma ho tante belle cose  in preparazione,vediamo cosa succede!”

03 Inno della pettegola_foto di Valerio Faccini.jpg

Foto di Valerio Faccini © – Location Kare Design

Il tuo passato artistico è costellato di collaborazioni con nomi importantissimi del panorama discografico italiano e internazionale, ci dobbiamo aspettare sorprese anche nel nuovo album?
“Nella mia carriera ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno dato molto sia a livello artistico che personale, a partire dalle mia amicizie storiche con Rita Pavone, che mi ha scoperto artisticamente e con Enrico Ruggeri, con il quale sono stato per anni in tour. Nel mio album Ognuno ha tanta storia, pubblicato qualche anno fa ci sono loro, che sono parte integrante della mia vita, della mia storia, ma c’è anche un duetto con Milva. E poi c’è la bravissima Aida Cooper, Andrea Mirò e molti altri amici che in modo assolutamente spontaneo hanno voluto condividere con me questo progetto. Per questo non amo programmare le collaborazioni, devono nascere in modo naturale, perché è solo così che si realizzano nel modo migliore. Quindi, chissà… se ci saranno, lo scopriremo solo vivendo!”

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.