Ecco quali sono gli strappi muscolari più comuni
Gli strappi muscolari sono condizioni molto dolorose che rientrano nella categoria delle lesioni muscolari. Quando queste si verificano a seguito di un trauma è importante mettere subito l’arto a riposo e consultare un medico per capire la gravità dell’incidente e le relative soluzioni a cui fare ricorso.
Solo uno specialista potrà stabilire cosa prendere per dolori muscolari in base all’esame clinico e a eventuali indagini diagnostiche a seguito di un trauma piuttosto grave. Il tipo di lesione o di strappo muscolare, infatti, potrà essere stabilito rispetto a una serie di sintomi e di evidenze diagnostiche che stabiliranno anche il percorso di cura e i tempi di guarigione.
Lesioni muscolari dirette e indirette
Si ritiene che le lesioni muscolari possano essere distinte in dirette e indirette dove le prime sono quelle causate da un infortunio come un contrasto con un avversario durante l’attività sportiva. Quelle indirette, invece, sono quelle indotte da traumi che causano la sussistenza di lesioni di diversa natura.
Le lesioni muscolari da trauma diretto sono classificate come lievi, moderate e severe, mentre quelle indirette sono note come contratture, stiramenti muscolari, strappo muscolare di primo, secondo e terzo grado. Solitamente gli strappi muscolari più comuni colpiscono gambe e braccia ma non è detto che possano verificarsi anche sul torace.
Cerchiamo di fare ordine tra le varie tipologie di lesione
Nello specifico una contrattura è l’aumento del tono muscolare a seguito di attività intensive e di tipo involontario. In questo caso il muscolo non riesce ad allungarsi e causa dolore e rigidità che si può risolvere con massaggi, calore e, talvolta, utilizzo di farmaci che aiutano la distensione delle fibre.
È una condizione molto diversa dallo strappo e dallo stiramento muscolare dal momento che non causa danni e lesioni alle fibre che compongono il muscolo infortunato.
Quando si verificano crampi o contratture, pur non essendoci lesioni, è bene sospendere il movimento ed evitare di incorrere in conseguenze più gravi.
Stiramento o strappo muscolare?
Lo stiramento, invece, è un allungamento eccessivo delle fibre muscolari e causa un dolore acuto per il quale sarebbe meglio fermarsi immediatamente. Dopo uno stiramento è preferibile ricorrere a riposo e ghiaccio a patto che un medico abbia accertato che non vi siano altri danni.
Lo strappo muscolare è la conseguenza più grave dello stiramento perché comporta la lacerazione di parte o di tutte le fibre che compongono il muscolo e si tratta di una vera e propria lesione. Se la rottura interessa una piccola parte di fibre muscolari il problema sarà risolvibile con farmaci antinfiammatori, riposo e fisioterapia. Nel caso in cui la rottura fosse completa, ovvero di terzo grado, il recupero sarà un tantino più durevole e impegnativo.
Quando si verifica uno strappo muscolare compare un ematoma delle dimensioni del danno e per danni molto gravi si crea un avvallamento sulla zona interessata dal trauma. Il muscolo cicatrizzerà nel tempo con l’aiuto di farmaci e fisioterapia ma potrebbe perdere la sua iniziale elasticità e, in alcuni casi, anche la funzionalità.
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