Scopri i 5 piccoli segreti che ti permettono di snellire il girovita
Il vitino da vespa è simbolo di femminilità, ma le signore fifty sanno anche che è il primo a risentire della menopausa. Pancia, girovita e fianchi sono infatti il punto debole di molte signore che tendono ad appesantirsi proprio in questa zona del corpo, perché la silhouette è fatta di proporzioni, che vengono subito a mancare quando la parte centrale del fisico è poco sinuosa.
Ma non disperate, esistono alcuni accorgimenti per dimagrire in questi punti critici: ecco 5 segreti per snellire il girovita.
1) UNA MELA AL GIORNO…
Una mela, consumata prima del pasto, aiuta a dimagrire perché dona un senso di sazietà immediato ed è dotata di proprietà che limitano l’assorbimento di calorie.
Può essere consumata da sola o in insalata, magari accompagnata da noci.
2) SPEZIE E PEPERONCINO
Le spezie sono uno stratatagemma per dare carattere a un piatto evitando l’eccessivo uso del sale, nemico giurato del girovita.
Il peperoncino ha invece proprietà tonificanti: stimola la circolazione sanguigna e soddisfa velocemente il palato. Un cibo piccante, infatti, verrà consumato in minori quantità rispetto ad altre pietanze.
3) VIETATO DIGIUNARE
Il digiuno è sempre un approccio scorretto perché, al pasto successivo, il nostro corpo sarà letteralmente affamato e assorbirà più calorie. Meglio eseguire piccoli e frequenti spuntini per tenere attivo il metabolismo.
Ma evitate il consumo di cibi grassi dopo le ore 20 perchè avrete poco tempo per smaltirli.
4) CIBI SÌ È CIBI NO
No ai fritti, agli insaccati e ai dolci.
Sì a carne e pesce magro, mandorle, noci e yogurt. La verdura inizialmente potrà dare ad alcune un senso di gonfiore, ma l’alto contenuto di fibre contribuirà alla regolarità intestinale e quindi a garantire un ventre piatto.
5) LA POSTURA
Sicuramente gli esercizi mirati sono utili per rassodare velocemente gli addominali e bruciare i cuscinetti localizzati. Se però non amate le sedute in palestra, potete anche scegliere un’ attività motoria più generica.
L’importante è camminare ben erette, in modo che i muscoli addominali siano tesi e lavorino per sostenere il busto.
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