
Sei l’amante di un uomo sposato? Ecco perché prima o poi ti lascerà
So che mi inoltrerò in un dedalo di spine. Se da una parte avrò la solidarietà delle amanti, dall’altra ci saranno le mogli sul piede di guerra e pronte a fronteggiarmi con i peli dritti come spaghetti, prima della cottura. Eppure, se gli uomini avessero il coraggio di non sparire di punto in bianco, la verità salterebbe fuori e avrebbe il sapore di quello che scrivo in questo articolo. Vediamo quindi perché prima o poi gli uomini lasciano le amanti.
Il traditore mente anche all’amante
Un uomo sceglie di avere l’amante per N motivi: moglie datata, fidanzata rompiscatole, noia a letto, di nome fanno Peter di cognome Pan, bisogno di conferme, incapacità di amare etc… Nel culmine della follia d’amore sono in grado di pronunciare parole come Amore, Per sempre, Sei l’unica, Non vivo più senza di te, Sei quella che aspettavo da tutta la vita. Non dico che non sia sincero il sentimento che provano ma metto in dubbio l’intensità e la convenienza, che, guarda caso, sta come l’olio sull’acqua.
L’equazione è semplice e se vogliamo anche banale: se ti ama così tanto perché tiene il piede comodo in due scarpe? La risposta è altrettanto semplice: ti vuole tanto bene, nessuno lo mette in dubbio, ma non ti ama come dice. Altrimenti sceglierebbe l’amore e non la convenienza! Ora c’è da appurare un fatto: mente anche a te e nessuno meglio di un traditore sa mentire così bene!
Ti racconta che non va più a letto con la moglie dal terzo giorno dopo il matrimonio, che il loro è stato un “affare” comodo per entrambi, che non può lasciare la moglie perché ci sono di mezzo i figli, anche se sono ultra maggiorenni.
Mica è scemo: ti pare che confessi che scopa con la moglie ogni fine settimana, che il rapporto è stabile e non ha nessuna intenzione di lasciarla. Che un’altra come lei non la troverebbe neppure se avesse un secolo a disposizione. Che stare con lei gli piace un casino perché a te racconta che è una stronza mentre in verità per lui è la donna migliore del mondo.
Eh no, queste cose non si dicono all’amante, non si fa, punto. Entreresti in una chiesa con le braghe corte e la canottiera? Non si fa, punto.
Al via allora alle bugie colorate: ci sono quelle bianche dette per il tuo bene, quelle beige che servono per nascondere sotto il tappeto la loro coscienza (se hai pazienza un giorno vivremo insieme) quelle gialle, che sanno di mezza verità (non lascio mia moglie, ma non si mai) quelle marroni, che decantano come un disco rotto (porta pazienza a tempo debito tutto si sistemerà) e infine quelle nere, che sono le peggiori (io una moglie rompiballe ce l’ho già, sii carina dai). Promesse, giurin giurello e parole al vento.
Quando gli uomini lasciano le amanti?
Eccoci arrivati al dunque, che poi di ché, visto che sono cose trite e ritrite. Ma tant’è, pare sia difficile captare i segnali del maschio traditore, bugiardo, ingordo e vigliacco. Lo dico perché di amanti ce ne sono tante e che soffrono ce ne sono tantissime.
Quando inizia la relazione tutto scorre bene. Ti sei innamorata della sua passione, del suo potere, del suo aspetto sempre curato. Lui si è innamorato delle tue qualità, della tua indipendenza, della tua bellezza. Gioia condivisa e tutto sembra procedere al meglio finché… dopo aver percorso un pezzetto di vita insieme lui ti da per scontata e inizia a trattarti come l’ultima ruota del carro. Tu diventi un problema perché ne hai abbastanza dei minuti rubati al caffè delle cinque. Basta con cene in ristoranti ai confini della realtà, di ore passate sotto le lenzuola, di fine settimana e feste comandate a piangere. Vuoi dare concretezza alle paroline dolci che ti sussurra, ai ti amo mentre fate l’amore, alle promesse dei vari “ti dimostrerò quanto ti amo”.
Cosa fa lui?
Se la fila a gambe levate, spesso senza passare dal via. Sei una stronza, gli hai rotto il giocattolo.
Meglio restare con una donna che conosce da vent’anni, di cui magari si è un po’ stancato, ma di cui conosce pregi e difetti, sa fino dove può spingersi. Meglio mollare e passare all’amica dell’amica (che poi sti uomini si fanno dei voli pindarici per un “ti trovo bene”). Ti mollano solo perché non sono alla tua altezza, questo è ciò che vogliono farti credere. In realtà ti mollano perché finchè ti vivono come un “divertimento” sei la donna migliore del mondo ma quando si tratta di dar corpo ai sentimenti se ne guardano bene dal farlo. Non lo so se questo ti può consolare e se consolerà le mogli, no loro no! Quello che so è che di uomini senza la stoffa del campione ne ho visti tanti.
Se chiedessimo alle mogli di questi allocchi come stanno con loro, non mi stupirei di sentirle indifferenti, interessate solo a mantenere inalterato il loro stato sociale e il loro benessere economico.
Perché un uomo vero, un campione, non arriva secondo a nessuno, perché il secondo è il primo degli ultimi. Piuttosto ci sarebbe da chiedersi perché le mogli stanno con uomini così, ma affronteremo l’argomento un’altra volta.
Questi uomini mantengono il loro ruolo all’interno dell’ “azienda” solo perché sono passivi e gli fa comodo tenersi strette le mogli che li gestiscono in tutto, compresa la scelta dei calzini che dovranno indossare dal lunedì alla domenica.
Stanne certa, dopo di te, lui cercherà un’altra emozione, un altro sentimento da provare e ricomincerà a percorrere il girone delle bugie, dei ritardi non giustificati e dei week end con il telefono spento.
Soffrirai ne sono certa, è inevitabile, perché hai investito te stessa nella speranza che, un giorno, forse, lui mantenesse le sue promesse. E se non troverà altro terreno fertile ci riproverà con te e tornerà falsamente pentito a chiederti scusa. Per questo mi auguro che il giorno in cui busserà alla tua porta tu sia alle Maldive con un vero campione.
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