
Uomini di mezza età: quali sono le loro passioni?
Quando una persona passa la soglia dei 40 ed entra ufficialmente negli ‘anta’ – per non parlare, poi, di chi supera la soglia dei 50 – ci sono delle passioni che non conoscono confini. Sono passioni, lo diciamo subito, ‘ìnnocue’. Quindi, nessun allarmismo e scopriamo insieme quali sono le passioni più comuni che si possono incrociare nel momento in cui si incontra un uomo di mezza età.
Il gioco
La classica scommessa domenicale con gli amici o, ancora, il divertirsi in qualche casinò, senza esagerare, per trascorrere una serata diversa è un qualcosa che coinvolge diversi uomini di mezza età. Questo, però, non ci deve preoccupare. Ci sono siti sicuri come slotmachine-gratis.it che non creano rischi economici e consentono, volendo, anche dei ‘blocchi’ di puntata che non bisogna superare. Come in tutte le cose, l’importante è non esagerare.
Il calcio
Se il calcio è uno sport che non trova più fascino tra i giovanissimi, c’è da dire che tra gli uomini di mezza età ha ancora quel qualcosa in più. Una passione che non vuole smettere e che, magari, ‘costringe’ il nostro partner a sobbarcarsi km e km in trasferta per vedere la propria squadra del cuore.
In Italia ci sono milioni di calciofili, pertanto mettiamo in conto che potremmo trovare un uomo che abbia questa passione. Senza dimenticare, inoltre, la classica partita di calcetto del giovedì con gli amici. È la tipica uscita ‘libera’ settimanale che non si può vietare a un appassionato di calcio. Ma non bisogna minimamente preoccuparsi che si tratti di una scusa per vedere altre donne perché quando si tratta di sfide e di un pallone che deve andare in rete, non c’è donna che tenga!
La tecnologia
Sempre più uomini si stanno appassionando alla tecnologia. Certo, questo a differenza delle altre due passioni potrebbe essere perfino più costosa. Però, oggi, a conti fatti, senza tecnologia non si può praticamente vivere. E spesso, questa passione è anche un ‘mezzo’ per sentirsi un po’ più giovani. Aprire un profilo TikTok per un 50enne – a meno che non dia davvero un valore aggiunto – è un tantino esagerato ma non ci si deve stupire che abbia un profilo Facebook e Instagram attivo. Come spesso si dice, non è lo strumento a fare del male. È semplicemente il modo in cui lo si utilizza. E questo dipende soprattutto dalla persona.
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