Per la scienza è un soggetto narcisista e sociopatico che adotta all’interno di una relazione comportamenti disadattivi che finiscono con lo sminuire e ferire il partner. Ma ai vostri occhi apparirà, quando lo individuerete nella sua essenza, come un vero… stronzo. Le cui tecniche falsamente seduttive, che qui vi illustriamo, non vi devono ingannare
L’uomo “tossico” esiste ed è altamente raccomandato starne alla larga, se non ci si vuole ritrovare in un vortice da cui è molto facile entrare ed estremamente difficile uscire.
Ma partiamo dal principio: chi è l’uomo “tossico”? La scienza individua in questa categoria il soggetto narcisista, psicopatico e sociopatico che adotta comportamenti disadattivi all’interno delle proprie relazioni che finiscono con lo sminuire e ferire il partner. Per sviluppare la sua tossicità, il soggetto in questione si avvale di affinate e prolungate tecniche manipolatorie attraverso le quali crea nel partner un rapporto di totale dipendenza psicologica. Per chi le subisce è proprio come una droga: una volta entrate nel tunnel uscirne diventa una delle imprese più dolorose e difficili da affrontare.
Ma se questa è la descrizione che ne dà la scienza, a noi viene più facile e spontaneo definirlo come il classico stronzo, che alimenta il proprio ego narcisistico e malato attraverso le sofferenze che provoca e che costituiscono la benzina necessaria per sopravvivere, manipolando chi nonostante abbia smesso di credere all’esistenza del principe azzurro da secoli, continua invece a credere in un amore sincero e onesto.
Peccato che l’uomo “tossico” non sappia neanche dove stia di casa l’onestà e che invece sia uno dei protagonisti più attivi della categoria degli psicopatici. Le sue caratteristiche corrispondono infatti a quelle descritte da Bärbel Mechler nel suo libro Circondati da psicopatici (Macro Edizioni) dove, per definirli, scrive: “Sono manipolatori, persone senza scrupoli, narcisisti, egoisti, menzogneri, tiranni, ingrati, offensivi, ingiusti, inaffidabili, spesso aggressivi, che non riconoscono i loro errori e ridicolizzano gli altri. Sono senza amore, hanno sempre ragione, vogliono sempre dimostrare che sono brave persone qualsiasi cosa facciano, facendo sempre e comunque solo i loro interessi”. Il concetto di potere è quello su cui verte l’esistenza dello stronzo in questione, che badate bene, non viene applicato solo nei confronti del partner, ma in generale in ogni tipo di relazione che sviluppa e intrattiene. Sì, perché quando la sete di potere arriva a livelli di psicopatologia non è più sufficiente la sudditanza di un’unica persona ma è necessaria anche quella dell’intero universo mondo. E’ bene tenere sempre presente che vivere nell’ombra disfunzionale di qualcuno significa vivere una vita dalla realtà distorta, mentre è assolutamente necessario convalidare e fare emergere la propria identità.
Per la serie “se lo conosci lo eviti”, imparare a prendere le distanze, difendersi dalla negatività che questi soggetti emanano e liberarsi del potere esercitato dall’uomo “tossico” è fondamentale. Per farlo è quindi necessario sapere individuare le tecniche che utilizza, perché solo riconoscendole eviteremo di farci ingannare e di cadere nella sua rete. E sarà proprio quello il momento in cui il potere passerà nelle nostre mani e ci sentiremo finalmente libere da una dipendenza tossica e nociva, quanto il fumo e quanto qualsiasi tipo di droga. Dunque, mettetevi comode e fate tesoro di quanto segue:
LE TATTICHE MANIPOLATORIE DELL’UOMO TOSSICO
(o del classico stronzo)
Gaslighting
Come afferma la psicologa Ernesta Zanotti, il gaslighting è una delle tattiche manipolatorie più usate e più sleali perché si basa sulla negazione, con il preciso scopo di erodere la percezione della realtà e distruggere la fiducia in se stessi. Quando si parla di gaslighting l’esempio classico è quello in cui chi lo mette in pratica applica la formula del “non è successo – te lo sei immaginato – sei pazza”. Questo provoca un’evidente disarmonia nella versione dei fatti che crea dubbi nella persona che subisce l’accusa, al punto di chiedersi: ha ragione lui o posso fidarmi di quanto ricordo sia successo? Il continuo vivere in questo dubbio porta sempre a convincersi che sia chi subisce a essere dalla parte del torto ed è proprio questo che provoca l’inizio della dipendenza.
Proiezione
Appurato che una delle caratteristiche di questi soggetti è quella di non riconoscere in nessun caso i propri errori, difetti e imperfezioni, l’uomo tossico li proietta su chi gli sta a fianco. Scarica così i propri tratti caratteriali sulle vittime inconsapevoli e affida loro la responsabilità dei propri comportamenti, trasferendo in questo modo le proprie colpe sugli altri, in un gioco meschino in cui lui vince e l’altro perde, o più in generale dando la colpa al mondo per tutto quello che c’è di sbagliato in lui.
Monologo disorientante
L’uomo tossico è abilissimo a intavolare lunghi e sfiancanti monologhi con il preciso scopo di disorientare chi gli sta accanto, mettendo così in discussione ogni vostra parola. Non fate l’errore di contraddirlo o di esprimere un punto di vista diverso dal suo, perché in questo modo non farete altro che nutrirlo e mettervi in un’ancora più intensa condizione di dipendenza, e alzate i tacchi appena vi rendete conto che la fase monologhistica sta iniziando.
Lettura della mente
Secondo la sua mente malata, l’uomo tossico sa sempre cosa state pensando e quindi si autoproclama depositario della verità assoluta. Far notare all’uomo tossico che il suo comportamento è inaccettabile e che in realtà la pensate diversamente, lo porterà a reagire accusandovi di essere “troppo sensibili”, frase a effetto che arriva come una pugnalata e che mette lui al riparo dalla sua insensibilità e crudeltà e voi nelle condizioni di soccombere al senso di colpa. Finché gli permetterete di attribuirvi colpe che non avete, egli manterrà inalterato il suo successo nel convincervi che vi dovreste vergognare per il fatto di aver messo in discussione lui e ciò che dice.
Abilità nell’installare senso d’incapacità e inadeguatezza
Scopo di questa tattica è quello di umiliarvi e farvi diventare il suo capro espiatorio preferito, al punto che, nonostante abbiate fatto di tutto per soddisfare le sue richieste si aspetta da voi ulteriori sacrifici e prove di sostegno, così da avere la necessità della sua approvazione: l’unica che abbia un valore. Per farlo, rivanga e riesuma anche la questione più irrilevante da cui è partita una qualsiasi discussione fino al punto in cui non alzerete bandiera bianca e ancora una volta gli darete ragione, ammettendo un torto che non avete commesso voi, ma lui.
Paura e ultimatum
Basando la sua esistenza sulla convinzione di avere diritto a tutto, l’uomo tossico non accetta che il suo senso di superiorità e la sua autostima vengano messe in discussione e quindi, piuttosto che ammettere la propria colpa e affrontare un confronto, vi nega la possibilità di avere un diverso punto di vista, instillando in voi il concetto di paura. Il modo migliore per riuscirci è quello di affidarsi alla classica formula dell’ultimatum, trappola letale in cui cadrete all’istante perché la dipendenza di cui siete vittime vive la sua più grande paura nella possibilità di perderlo.
Insulti e aggressività
Qualsiasi cosa venga percepita come minaccia alla propria superiorità sviluppa una ferita narcisistica che genera rabbia, il che si traduce in un’aggressività che l’uomo tossico esprime affidandosi agli insulti. Da quelli classici ai più fantasiosi, gli insulti sono il metodo più semplice per offendere non solo la vostra persona ma anche la vostra intelligenza, invalidando ancora una volta il vostro diritto a essere un individuo con un proprio punto di vista e una propria dignità. Non permettetegli dunque di arrivare a questo punto e se invece già glielo avete permesso, ricordatevi sempre che chi ricorre agli insulti è perché non è in grado di attaccarvi con metodi più intelligenti.
Condizionamento distruttivo
Agli occhi dell’uomo tossico il condizionamento è il metodo più efficace per tenervi in suo potere. Qualsiasi cosa sia secondo lui in grado di minacciare il controllo sulla vostra vita, deve essere distrutta. Ecco quindi che vi allontanerà dai vostri amici, vi metterà contro alle persone a cui volete più bene e che per voi hanno sempre rappresentato un punto di riferimento e si adopererà per sminuire le stesse qualità che tanto di voi lo hanno attratto. La sua necessità di essere al centro dell’attenzione in ogni momento è fondamentale e se nella fase inziale voi siete state al centro del suo mondo, una volta avuta la certezza di essere in suo potere, l’uomo tossico sarà pienamente soddisfatto solo se sarà lui al centro del vostro.
Love-bombing
La fase di idealizzazione che mette in atto l’uomo tossico è quella che vi farà cadere nella sua rete. Vi porrà su un piedistallo, denigrando e svalutando la partner precedente o la moglie con la quale è “costretto” a vivere ma che da anni non sopporta e che considera, vecchia, zotica e ignorante. E questo accadrà finché non sarete voi a ricevere lo stesso trattamento della moglie in questione o di chi vi ha preceduto. Perché state certe che accadrà e allora comincerà a insultare proprio tutti quegli aspetti che prima tanto ammirava di voi. Questa è la tecnica del love-bombing, perciò tenete gli occhi aperti, perché al primo segnale in cui vi renderete conto che la dolcezza estrema a cui vi ha abituato comincia a diradarsi significa che il love-bombing è iniziato.
Promesse e falsi rimorsi
Una delle prerogative dell’uomo tossico è quella di riempirvi di promesse che nei casi più estremi diventano dei veri e propri giuramenti, attraverso i quali si assicura di tenervi in pugno. Così come i falsi rimorsi, grazie ai quali esprimerà la sua ferma intenzione di diventare un uomo migliore perché voi lo meritate. Tutto falso. La realtà è che in questo modo voi sarete ancora più dipendenti e a disposizione per subire qualsiasi sorta di abuso psicologico metterà in atto per tenervi in suo potere.
Abuso verbale
In alternativa agli insulti, si affiderà a frasi offensive che spaccerà come “battute” attraverso le quali esprimerà affermazioni insensibili e crude che ovviamente non apprezzerete affatto e per questo motivo verrete accusate di non possedere alcun senso dell’umorismo. Ricordate sempre che l’uomo tossico gode della sofferenza altrui e del riuscire a farla franca, motivo per cui quello che lui spaccia come “scherzo” è in realtà è un’altra tecnica di gaslighting adatta a portarvi a credere che il suo abuso sia in realtà solo un’espressione satirica. Ma si sa, la miglior satira nasconde sempre delle inquietanti verità.
Vergogna
Chi ha vissuto una relazione con un uomo tossico si è sicuramente sentita dire la frase “Dovresti vergognarti”. Questo perché l’induzione del sentimento della vergogna nell’altro distrugge l’autostima della vittima, che in questo modo ha ancora più bisogno della costante approvazione dell’uomo tossico, che così facendo, si assicura un ulteriore tassello di controllo su di voi e gli conferma la vostra dipendenza. Non sottovalutate l’aspetto legato al controllo perché più potere ha sulle vostre emozioni e più l’uomo tossico vi terrà in pugno.
Sono un esperto in psicopatia abilitato all utilizzo della PCL-R. Sto trattando molto casi di donne che sono rimaste imbrigliate in questo invischiamento relazionale con soggetti psicopatici. Mi occupo di consulenze a distanza.
ci sono anche molte donne tossiche ma sono piu difficili da individuare
…….se hanno un compagno lo stesso é ridotto a suddito anche nelle cose piu banali, cosa mettere nel vestirsi cosa mangire che film andare a vedere…..anche cose molto piu pesanti.
In societa riescono a camuffare bene solo un occhio clinico puo capire cio.
Tutto vero, ogni singola parola. Sono stata 8 anni con un narcisista patologico,
relazione malsana amore tossico al 100% ho tribolato duurante la relazione ma quel che è peggio è che non riuscivo a lasciarlo
La mia storia è durata 9 anni, sono stata costretta a lasciarlo eppure a distanza di un anno e mezzo e altre esperienze, non riesco a dimenticarlo. Mi disprezzo per ciò, ma nonostante il supporto terapeutico è sempre nei miei pensieri. Sono sparita, l’ho evitato in tutti i modi. Alle volte penso ad un elettroshock.
Sono stata per 13 anni con un uomo così… mi ha distrutta, frantumandomi l’anima in miliardi di pezzi. Poi un amico fraterno e confidente mi ha risvegliata con una semplice frase. Mi disse : Roby ti rendi conto che stai scambiando la anormalità come normalità? Cazzo svegliati! “ Sono trascorsi 2anni e mezzo da allora è sono letteralmente rinata! Ho speso una fortuna in psicoterapia, curandomi anche con degli psicofarmaci, ma è stata questa frase a rendermi consapevole di ciò che mi stava accadendo. Il tossico di tanto in tanto continua a cercarmi tentando di adottare la solita tecnica. Pensate che sostiene di amarmi ancora…..Ma ormai mi fa solo ridere! Quindi coraggio amiche, si può uscire da quell’inferno!
Io ho trovato aiuto nel centro antiviolenza della mia zona. Sona stata indirizzata li dai carabinieri a seguito di una denuncia fatta, ma ho scoperto che non aiutano solo in caso di violenze fisiche, ma anche se vi recate per conto proprio in caso di violenze psicologiche.
Splendido articolo. Trovo strano che si parli soltanto dell’uomo e non della donna tossica, perché a parte il genere sembra in tutto e per tutto il ritratto dettagliato di una donna dalla quale sono riuscito a scappare dopo 13 anni di convivenza e un figlio che non vedo ormai da un anno.
Anch’io purtroppo ho avuto a che fare con un uomo così ma dopo quasi un anno di false promesse e prese in giro mi sono detta BASTA e dopo 3 o 4 tentativi di dargli un’altra chance l’ho mollato. Per mesi mi continuava a mandare i messaggi sdolcinato come fosse cambiato e reso conto che voleva me ho chiuso definitivamente questa triste storia. Era davvero un uomo tossico e spero che con questo modo di trattare le donne prendendole in giro non troverà nessuna che lo supporterà.
E’ incredibile, nessuna esagerazione, tutto vero. Sono stata 25 anni con un essere cosi’. Ho detto tutto. Bisogna fare prevenzione, come con l’aids o altre malattie infettanti
Io sto con lui da 4 anni e mezzo, ho lasciato un marito e perso ogni affetto ogni amica o amico, anche il rapporto con mia sorella ( unica della famiglia perché non ho nemmeno più i genitori io … e questa cosa ha giocato molto a suo favore …. mi dico senpre che se ci fosse stato mio padre …MAI SAREI RIDOTTA COSÌ ) ma io purtroppo ci ho fatto una figlia. Non sono più felice e serena da anni. La vita era stata già triste con me .. ma adesso sono davvero alla frutta . Mi è tornata ulcera gastrite e solo un covo di rabbia e odio. Non mi piaccio più e non mi sento libera di tornare a vivere…. ho paura per il mio futuro è per quello di mia figlia. Non voglio cresca con questo esempio di uomo …….. sono davvero molto giù… spero di portare a termine ( ci ho già provato parecchie volte ) questa volta davvero la fine di tutto questo calvario…. ha rincominciato a farmi sentire in colpa e dirmi che sono una cattiva madre perché negherò una famiglia unita a mia figlia e pagherò …. pagherò ogni cosa … sia in termini economici che fisici…. mi
Minaccia e mi aggtedisce verbalmente quotidianamente…. (lo ha fatto anche fisicamente molte volte )Io però ho iniziato a fare altrettanto è tutta questa delusione e rabbia mi sta uccidendo ……..
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28 risposte
Omonima con esperienze drammaticamente combacianti vorrebbe scambiare pensieri con l’autrice.
Certamente Cecilia, ci scriva a info@signoresidiventa.com e la metteremo in contatto con l’autrice.
NON RIESCO A FARMELO USCIRE DALLA TESTA PUR SAPENDO CHE MI FAREBBE SOLO DEL MALE CHE POSSO FARE
Luisa prova a leggereDonne che amano troppo, a me ha aiutato.. un abbraccio!
Rivolgiti a un terapeuta esperto in dipendenza affettiva e disturbo narcisistico di personalità
Sono un esperto in psicopatia abilitato all utilizzo della PCL-R. Sto trattando molto casi di donne che sono rimaste imbrigliate in questo invischiamento relazionale con soggetti psicopatici. Mi occupo di consulenze a distanza.
Se ci si rispecchia nell’uomo tossico pur essendo donna?
Purtroppo può succedere.
Anche io sono in procinto di riuscire a lasciare un soggetto così. Ma ci ho fatto una figlia , mi serve una mano.
Leggi questi due libri e portali sempre con te “La vita scorre vai oltre” e “Vola via meriti di essere felice” di Francesca Saccà
Accidenti tutto verissimo non so che darei per liberarmi da certi elementi.
Che schifo.
Da stampare, appendersi in casa e rileggere quotidianamente. Anche solo come promemoria
ci sono anche molte donne tossiche ma sono piu difficili da individuare
…….se hanno un compagno lo stesso é ridotto a suddito anche nelle cose piu banali, cosa mettere nel vestirsi cosa mangire che film andare a vedere…..anche cose molto piu pesanti.
In societa riescono a camuffare bene solo un occhio clinico puo capire cio.
Tutto vero, ogni singola parola. Sono stata 8 anni con un narcisista patologico,
relazione malsana amore tossico al 100% ho tribolato duurante la relazione ma quel che è peggio è che non riuscivo a lasciarlo
Manca il silenzio punitivo. Poi c’è tutto.
Vero!!!
La mia storia è durata 9 anni, sono stata costretta a lasciarlo eppure a distanza di un anno e mezzo e altre esperienze, non riesco a dimenticarlo. Mi disprezzo per ciò, ma nonostante il supporto terapeutico è sempre nei miei pensieri. Sono sparita, l’ho evitato in tutti i modi. Alle volte penso ad un elettroshock.
Sono stata per 13 anni con un uomo così… mi ha distrutta, frantumandomi l’anima in miliardi di pezzi. Poi un amico fraterno e confidente mi ha risvegliata con una semplice frase. Mi disse : Roby ti rendi conto che stai scambiando la anormalità come normalità? Cazzo svegliati! “ Sono trascorsi 2anni e mezzo da allora è sono letteralmente rinata! Ho speso una fortuna in psicoterapia, curandomi anche con degli psicofarmaci, ma è stata questa frase a rendermi consapevole di ciò che mi stava accadendo. Il tossico di tanto in tanto continua a cercarmi tentando di adottare la solita tecnica. Pensate che sostiene di amarmi ancora…..Ma ormai mi fa solo ridere! Quindi coraggio amiche, si può uscire da quell’inferno!
Ho vissuto 5 anni con una persona del genere mi ha dilaniato l’anima..
Mi piacerebbe avere il libro come posso fare ??
Lo puoi ordinare nella tua libreria di fiducia oppure puoi acquistarlo su IBS cliccando su questo link:
https://www.ibs.it/circondati-da-psicopatici-come-difendersi-con-libro-b-rbel-mechler/e/9788893195225?tipo=nuovo&lgw_code=1122-B9788893195225&gclid=Cj0KCQiAuZXQBRDKARIsAMwpUeTu2opzZ_dfqETujDSXx2HrqrPG9P2skWSJffJjwrOqA_XwuOoy7JgaAij6EALw_wcB
Be ma non c’e scritto come separarsene senza incorrere in seri pericoli
Infatti, perchè questo è un argomento che affronteremo in un altro articolo di prossima pubblicazione.
Io ho trovato aiuto nel centro antiviolenza della mia zona. Sona stata indirizzata li dai carabinieri a seguito di una denuncia fatta, ma ho scoperto che non aiutano solo in caso di violenze fisiche, ma anche se vi recate per conto proprio in caso di violenze psicologiche.
Splendido articolo. Trovo strano che si parli soltanto dell’uomo e non della donna tossica, perché a parte il genere sembra in tutto e per tutto il ritratto dettagliato di una donna dalla quale sono riuscito a scappare dopo 13 anni di convivenza e un figlio che non vedo ormai da un anno.
Anch’io purtroppo ho avuto a che fare con un uomo così ma dopo quasi un anno di false promesse e prese in giro mi sono detta BASTA e dopo 3 o 4 tentativi di dargli un’altra chance l’ho mollato. Per mesi mi continuava a mandare i messaggi sdolcinato come fosse cambiato e reso conto che voleva me ho chiuso definitivamente questa triste storia. Era davvero un uomo tossico e spero che con questo modo di trattare le donne prendendole in giro non troverà nessuna che lo supporterà.
E’ incredibile, nessuna esagerazione, tutto vero. Sono stata 25 anni con un essere cosi’. Ho detto tutto. Bisogna fare prevenzione, come con l’aids o altre malattie infettanti
Salve,o vissuto x 8 anni una storia così,ancora nn mi sn liberata del tutto ma ce la sto mettendo tutta.
Io sto con lui da 4 anni e mezzo, ho lasciato un marito e perso ogni affetto ogni amica o amico, anche il rapporto con mia sorella ( unica della famiglia perché non ho nemmeno più i genitori io … e questa cosa ha giocato molto a suo favore …. mi dico senpre che se ci fosse stato mio padre …MAI SAREI RIDOTTA COSÌ ) ma io purtroppo ci ho fatto una figlia. Non sono più felice e serena da anni. La vita era stata già triste con me .. ma adesso sono davvero alla frutta . Mi è tornata ulcera gastrite e solo un covo di rabbia e odio. Non mi piaccio più e non mi sento libera di tornare a vivere…. ho paura per il mio futuro è per quello di mia figlia. Non voglio cresca con questo esempio di uomo …….. sono davvero molto giù… spero di portare a termine ( ci ho già provato parecchie volte ) questa volta davvero la fine di tutto questo calvario…. ha rincominciato a farmi sentire in colpa e dirmi che sono una cattiva madre perché negherò una famiglia unita a mia figlia e pagherò …. pagherò ogni cosa … sia in termini economici che fisici…. mi
Minaccia e mi aggtedisce verbalmente quotidianamente…. (lo ha fatto anche fisicamente molte volte )Io però ho iniziato a fare altrettanto è tutta questa delusione e rabbia mi sta uccidendo ……..