Casale in pietra della Tenuta Luce a Montalcino circondato da un rigoglioso giardino fiorito con glicini e iris in fiore, immerso nella campagna toscana.
Casale in pietra della Tenuta Luce a Montalcino circondato da un rigoglioso giardino fiorito con glicini e iris in fiore, immerso nella campagna toscana.

Nel cuore della Val d’Orcia, la storia e l’anima della Tenuta Luce

Tra i vigneti e i boschi della Val d’Orcia, a Montalcino, la famiglia Frescobaldi custodisce una storica tenuta dove la tradizione vinicola fiorentina vive dal 1300

Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Montalcino: cinque comuni nel cuore della Toscana che offrono paesaggi di rara bellezza. Colline armoniosamente coltivate, con le creste punteggiate dai cipressi, borghi medievali, stazioni termali, vigneti.  Un paesaggio che ci arriva tramandato dal pre-Rinascimento, scenari rimasti quasi immutati. Da quando i pittori della Scuola Senese ritraevano queste colline nelle loro tele e che oggi sono tutelati dal Parco naturale della Val d’Orcia. Dal 2004 l’area è riconosciuta anche dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

Viista della Tenuta Luce a Montalcino, con il casale in pietra immerso tra giardini mediterranei, lavanda e cipressi sotto un cielo limpido
.Il casale principale della Tenuta Luce, circondato da giardini profumati e vigneti, incarna l’eleganza sobria della campagna toscana e lo spirito accogliente dei Frescobaldi.

SCOPRIAMO LA TENUTA LUCE

Noi saremo ospiti nella Tenuta Luce che si estende a sud-ovest di Montalcino, nel cuore del Parco: 249 ettari, di cui circa 92 di vigneti. Colpiscono le immense superfici boschive, con la vista che corre libera a perdita d’occhio su un mare di verde. Un ambiente intatto, scarsamente popolato e ricco di biodiversità che all’inizio degli anni Novanta entrò nel cuore di Vittorio Frescobaldi e di un altro grande personaggio della moderna storia enologica, l’americano Robert Mondavi. Qui vollero avviare assieme un progetto visionario: far nascere un vino che fosse un armonico punto d’incontro. Un’unione tra l’eleganza e la struttura del Sangiovese, vitigno storicamente legato a questo territorio, e la pienezza del Merlot. Il 1993 e il 1994, le prime due annate di Luce – dal nome della tenuta – vennero presentate assieme nel 1997, stimolando fin da subito grande curiosità e attenzione da parte della critica e dei consumatori. Era ed è un vino che va oltre i confini della tradizione, senza rinnegarla. Uno dei cosiddetti Supertuscans che hanno fatto la fortuna vinicola della regione.

Sentiero ghiaioso immerso nel giardino della Tenuta Luce a Montalcino, fiancheggiato da iris in fiore, alberi e pergolati verdi
Un angolo del giardino della Tenuta Luce, dove la natura toscana dialoga con l’armonia dei colori e dei profumi, tra iris, lavanda e pergolati di vite.

DALL’ALLEANZA MONDAVI–FRESCOBALDI AL TESTIMONE: LAMBERTO ALLA GUIDA

Ad affiancare Vittorio e Robert, fin dai primi momenti ci furono i rispettivi figli Lamberto e Tim, allora giovani ed entusiasti enologi. Finita la partnership con i Mondavi, dal 2004 Lamberto Frescobaldi è al timone della Tenuta Luce, con i suoi vini che sono presenti in Italia e in oltre 80 paesi del Mondo. Nella tenuta di Montalcino, oltre al Luce vengono prodotti il Lucente, anch’esso dall’unione di Sangiovese e Merlot (carattere fruttato, è la chiave d’ingresso degustativa alla Tenuta Luce). A cui si aggiune il Luce Brunello (tributo alla tradizione, Sangiovese in purezza dal vigneto Madonnino) e il Lux Vitis (da uve Cabernet Sauvignon con una piccola aggiunta di Sangiovese).

UN’ESPERIENZA CHE VA OLTRE LA DEGUSTAZIONE DEI VINI

 Tenuta Luce è uno spazio magico inondato dal sole, accarezzato dalle brezze costanti con una varietà di terroir, dai 230 ai 430 metri sul livello del mare, che ben si addice alle diverse tipologie dei vini. Le visite, su prenotazione, sono progettate in ogni dettaglio da un team dedicato. Si visitano i vigneti di Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon, la cantina, la barricaia, la bottaia, con degustazione finale nell’esclusiva Wine Library. Nel 2022 è stato inaugurato uno spazio dining. Al piano terra dell’antica casa colonica immersa fra i vigneti, un elegante salotto con il camino accoglie gli ospiti per un momento di relax. Al primo piano, l’area gourmet con cucina a vista affaccia direttamente sui vigneti. Nella bella stagione si pranza in un ampio terrazzo, con vista sul giardino progettato dal garden designer Richard Shelbourne.

Interno della cantina ipogea della Tenuta Luce a Montalcino, con file ordinate di botti di rovere e il logo “Luce” illuminato sul fondo
La cantina ipogea della Tenuta Luce, cuore sotterraneo della produzione, dove le botti di rovere riposano in un’atmosfera di luce e silenzio, simbolo del legame tra vino e territorio. @dariobragaglia

UN’ESPERIENZA GOURMET ESCLUSIVA NEL CUORE DELLA TENUTA

La possibilità di vivere l’esperienza gourmet (dal lunedì al venerdì), è riservata ai visitatori della Tenuta. Il menù, studiato ad hoc dal personal chef in base alle esigenze degli ospiti, segue la stagionalità degli ingredienti. Ogni portata nasce, infatti, dall’incontro di materie prime del territorio, cucinate secondo la tradizione Toscana e reinterpretate in chiave originale e innovativa. Ciascun menù viene ideato nel pieno rispetto dei vini che si sceglie di degustare, così da offrire un’esperienza enogastronomica sempre armonica e completa. Sono momenti che vi faranno sentire ospiti della famiglia Frescobaldi, una delle storiche casate fiorentine. Basti pensare che l’emblema della Tenuta, un sole da cui si irraggiano dodici fiamme. L’emblema si ispira all’altare del Brunelleschi del XVI secolo nella chiesa di Santo Spirito a Firenze edificata su un terreno donato dalla famiglia Frescobaldi. Un sole dal cuore rosso come la terra di Siena e le sue dolci colline.

Sala ristorante della Tenuta Luce a Montalcino, con tavoli apparecchiati, sedie azzurre e travi in legno a vista sotto un’illuminazione calda.
La sala gourmet della Tenuta Luce, dove cucina toscana e vini d’eccellenza si incontrano in un’atmosfera raffinata e accogliente, tra eleganza contemporanea e calore rustico.

VISITA ALLA CANTINA SOTTERANEA

 La visita della cantina è un momento importante della giornata perché fa comprendere la visione della Tenuta per quel che riguarda il rispetto della natura. Si entra in un ambiente ipogeo, sotterraneo, perfettamente integrato con il sovrastante casale e il giardino mediterraneo. Da un ingresso a volta intervallato da archi luminosi, si accede a un corridoio in pietra lavica vetrificata. Lungo questo corridoio si snodano i diversi ambienti dedicati alla vinificazione. Dalle grandi ed eleganti botti in cemento a forma di tulipano coloro vinaccia, si passa nella barricaia e nella bottaia. Il tutto soffusamente illuminati dalla luce sovrastante. L’ultimo passaggio di questo percorso che ha qualcosa di iniziatico è la scoperta della Cantina Storica. Al suo interno si è avvolti dalla luminosità delle teche, dove sono contenute tutte le annate di Luce e degli altri vini della Tenuta. Una specie di biblioteca medievale, interamente rivestita in noce Canaletto, dal pavimento intarsiato al soffitto a cassettoni, sino alle colonne in stile classico. Si è voluta enfatizzare l’atmosfera di soffusa sacralità, dando al visitatore la sensazione di essere immerso in una luce che vuole omaggiare quella del sole di Montalcino.

Panorama dei vigneti della Tenuta Luce a Montalcino, con filari di viti, un cipresso isolato e le colline della Val d’Orcia sullo sfondo
I vigneti della Tenuta Luce si estendono tra le colline della Val d’Orcia, un paesaggio toscano intatto dove natura, luce e tradizione vitivinicola si fondono in perfetta armonia. @dariobragaglia
Facebook
X
LinkedIn
Telegram
Threads
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *