Persona che indica un dolore al torace con visualizzazione anatomica dei polmoni infiammati in evidenza.
Persona che indica un dolore al torace con visualizzazione anatomica dei polmoni infiammati in evidenza.

BPCO: come riconoscerla, curarla e prevenire il peggioramento

I fattori di rischio che favoriscono la comparsa della BPCO e ne accelerano la progressione, dal fumo all’esposizione agli inquinanti

Quando si parla di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) – che comprende bronchite cronica ed enfisema polmonare – si pensa spesso a una malattia dal decorso inevitabile. Oggi però non è più così: con la terapia adeguata è possibile stabilizzare i sintomi per mesi, mantenendo una buona qualità di vita.

UNA MALATTIA COMUNE E SOTTOSTIMATA

La BPCO è caratterizzata da una riduzione persistente del flusso d’aria e da un’infiammazione cronica delle vie respiratorie. L’ostruzione diventa progressivamente più evidente e può arrivare a compromettere la respirazione. La severità può essere lieve, moderata, grave o molto grave e i sintomi – soprattutto la mancanza di fiato – possono peggiorare nel tempo.

COME EVOLVE LA MALATTIA

La progressione della BPCO è direttamente correlata ai fattori di rischio. Più a lungo proseguono abitudini dannose, più il quadro clinico tende a deteriorarsi. Intervenire in tempo è fondamentale per rallentare l’evoluzione.

 

Ritratto in bianco e nero di una giovane donna di profilo che tiene una sigaretta accesa tra le dita, con un piccolo piercing al naso e lo sguardo rivolto in avanti
photo @unsplash

IL RUOLO DECISIVO DEL FUMO

Il fattore di rischio principale resta il fumo: sigarette, sigari e pipa danneggiano in modo diretto le vie respiratorie. Anche il fumo passivo rappresenta una minaccia, soprattutto per chi convive con fumatori.

GLI ALTRI FATTORI DI RISCHIO AMBIENTALI

Non è solo il tabacco a incidere. Inquinamento atmosferico, polveri, agenti chimici e vapori irritanti possono aggravare la salute respiratoria. Anche i gas domestici – usati per cucinare o riscaldare in ambienti poco ventilati – contribuiscono al rischio.

UNA MALATTIA IN CRESCITA

Chi ha sofferto di infezioni respiratorie nelle prime fasi della vita presenta una maggiore predisposizione allo sviluppo della BPCO in età adulta. La BPCO è la terza causa di mortalità al mondo e colpisce oltre 300 milioni di persone, con una prevalenza globale dell’11,7%. I dati indicano una maggiore incidenza negli uomini e negli anziani. Le proiezioni prevedono un aumento, legato alla continua esposizione ai fattori di rischio.

STABILIZZARE LA MALATTIA È POSSIBILE

«Oggi, la stabilizzazione della malattia può rappresentare un obiettivo realistico», spiega Fulvio Braido, direttore della Clinica malattie respiratorie e allergologia del Policlinico San Martino di Genova. «I dati mostrano che la triplice terapia permette di raggiungere la stabilità in un numero maggiore di pazienti rispetto alle terapie a due farmaci.

GLI OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO

Limitazione del flusso d’aria e infiammazione cronica sono i due elementi chiave della BPCO. Per questo la terapia mira a ottenere una broncodilatazione efficace e a ridurre l’infiammazione delle vie aeree. La triplice combinazione – due broncodilatatori e un corticosteroide (fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo) – è oggi il primo trattamento di mantenimento in formulazione fissa per gli adulti con BPCO moderata o severa, da assumere una volta al giorno.

BENEFICI NEL LUNGO PERIODO

Le evidenze scientifiche dimostrano che questa terapia migliora la funzionalità polmonare nel tempo, contrastando il naturale declino della malattia. «Per i pazienti significa vivere meglio e più a lungo, riducendo il numero di ospedalizzazioni e affrontando la quotidianità con maggiore serenità», aggiunge Braido.

LA GIORNATA MONDIALE DELLA BPCO

La giornata mondiale della BPCO si celebra ogni anno il terzo mercoledì di novembre. Nel 2025 cadrà il 19 novembre, con iniziative promosse dalla Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) e da altre organizzazioni internazionali per aumentare la consapevolezza sulla patologia.

L’INIZIATIVA BPCOOPEN IN ITALIA

Dal 24 novembre al 19 dicembre 2025 si svolgerà “BPCOopen”, un programma che offre consulenze specialistiche gratuite ai pazienti con sintomi non controllati. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.bpcopen.it.

 

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