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Ecco i 5 errori che devi evitare quando apparecchi la tavola

Si avvicinano le feste e saper ricevere gli ospiti è una vera e propria arte, anzi una scienza esatta. Ospitare a cena amici e parenti rappresenta la prova del nove per una signora di classe e si basa su regole precise

 

Cene, cocktail e party sempre più spesso vengono organizzati in casa, perciò saper ricevere gli ospiti è una vera e propria arte, anzi una scienza esatta! Apparecchiare la tavola rappresenta la prova del nove per una signora di classe e si basa su regole precise.
Oggi siamo più informali, ma se nello scorso millennio le occasioni mondane si svolgevano prevalentemente nei locali, nei ristoranti e in altre location adatte, nell’era del 2.0, complice la crisi e la voglia di creare rapporti umani reali a dispetto dei social, si è tornati all’antica arte del ricevimento casalingo.

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E’ infatti molto più personale e piacevole organizzare un evento in casa propria e per farlo non è affatto necessario avere una piazza d’armi al posto della sala da pranzo, nè utilizzare un catering costosissimo, a patto di moderare il numero degli invitati in base alle dimensioni dell’appartamento e scegliere un menù che non impegni la padrona di casa in cucina per tutta la serata.
Per quanto riguarda la tavola, non sentiamoci obbligati a sfoderare l’argenteria di famiglia ma cerchiamo di rispettare alcuni dettami di base che, anche nel nuovo millennio, sono sempre validi.
Si tratta di regole fornite soprattutto dal buon senso, oltre che dal bon ton!

5 ERRORI DA EVITARE QUANDO SI APPARECCHIA LA TAVOLA

  1. sbagliare la sequenza delle posate o posizionarle sul tovagliolo
  2. scegliere bicchieri inappropriati
  3. utilzzare tovaglie troppo lunghe o mettere tovagliette all’americana sopra la tovaglia
  4. decorare e riempire eccessivamente la tavola
  5. fornire sedie troppo basse

LE POSATE

I coltelli e i cucchiai vanno posizionati a destra mentre le forchette a sinistra del piatto. Inoltre si parte dall’esterno con la posata per antipasto o per il pesce, per proseguire verso il piatto con tutte le altre. Questa sequenza ha una logica semplicissima: gli antipasti vengono serviti per primi quindi la nostra mano troverà più comoda e vicina la posata appropriata.

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Sempre in base a questo ragionamento, il cucchiaio da minestra deve rimanere più esterno rispetto ai coltelli. Spesso, per mancanza di spazio, le forchette finiscono sopra il tovagliolo (anch’esso posizionato a sinistra) creando un effetto “mensa” davvero poco elegante.Inoltre, in questo modo, i nostri ospiti si troverebbero costretti a sollevare le posate per prendere il proprio tovagliolo (che va sempre appoggiato sulle gambe prima dell’inizio del pasto).

tavola posate 2

Discorso a parte per le posate da frutta che vanno alternate di fronte a noi, tra il piatto e i bicchieri, partendo dal coltello (con impugnatura rivolta a destra) seguito dalla forchetta (impugnatura a sinistra) e infine il cucchiaio o la forchettina da dessert (impugnatura a destra). Se la frutta non verrà servita o il dessert non richiederà le posate, come nel caso dei pasticcini mignon, potremo non metterle. Se invece la tavola è troppo piccola, potremo portarle solo al momento opportuno.

I BICCHIERI

Ogni bevanda ha il proprio bicchiere. Se per l’acqua possiamo anche sbizzarrirci con modelli simpatici e alternativi, per il vino è obbligatorio restare sui classici calici. La sequenza va rispettata dal bicchiere più grande al più piccolo. Quest’ultimo sarà quello più vicino alla nostra mano destra mentre. Il flûte invece dovrà essere posizionato subito dietro questa sequenza.

tavola bicchieri

I puristi sostengono che il vino debba essere servito in bicchieri perfettamente trasparenti, affinché il colore del liquido rimanga ben riconoscibile. Tuttavia esistono i preziosi calici Roemer, che si contraddistinguono proprio per la cromia del cristallo e sono consentiti soprattutto per servire vini alsaziani. 

tavola roemer

I biccheri per i vini da dessert, i liquori e i digestivi vanno portati soltanto al momento opportuno, altrimenti la vostra tavola sarà scambiata per il bancone di una cristalleria.

PIATTI E SOTTOPIATTI

Un sottopiatto in argento è sempre elegante ma se vi piace qualcosa di più moderno, potete sceglierlo in radica laccata o vetro, ricordando che non è obbligatorio utilizzarlo. Per non appesantire la tavola, è sufficiente mettere sul sottopiatto un piatto piano ed eventualmente il piattino da antipasto. Tutti gli altri potranno essere aggiunti man mano, con lo scorrere delle varie portate.

tavola piatti 1

Discorso a parte per il piattino del pane che dovrà essere presente sulla tavola fin dall’inizio e sarà posizionato all’altezza dei bicchieri ma sul lato opposto.

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Se a fine pasto servirete una macedonia, un gelato o un dessert al cucchiaio sarà perfetta una coppetta, ma non mettetela mai in tavola senza il suo piattino che servirà all’ospite per appoggiare il cucchiaio.

TOVAGLIA E TOVAGLIETTE

A meno che la vostra cena sia a tema vittoriano, periodo in cui era ritenuto osè mostrare le gambe del tavolo, vi consigliamo di non utilizzare una tovaglia troppo lunga. Sarà infatti imbarazzante per i commensali trovarsi lembi di tessuto tra i piedi e rischiare di rimanervi impigliati.
Se invece preferite dare alla vostra tavola un look più informale, potete optare per le tovagliette all’americana.
tavola tovaglie
Oggi infatti sono “sdoganate” in quasi tutte le occasioni, purché siano chic e il tavolo rimanga a vista. Perfette per un tavolo di cristallo o di legno, le tovagliette infatti vanno utilizzate da sole, non sopra la tovaglia. Ricordatevi però che in questo caso i sottobicchieri sono d’obbligo, per evitare che i calici tocchino direttamente la superficie del tavolo.

DECORARE LA TAVOLA

Decorare eccessivamente la tavola è un’abitudine moderna, bella ma non prevista dal galateo. Questo non significa che ornare sia proibito, purché non si ecceda togliendo spazio a ciò che serve realmente. Un centrotavola sovradimensionato sarà fastidioso per i commensali, così come candele troppo lunghe che quasi accecano e impediscono la conversazione.
tavola centrotavola
Idem per i ninnoli di varia natura, specialmente se posti sopra il piatto che deve rimanere libero e pulito per accogliere il cibo.

tavola brocche

Attenzione anche ai vassoi di portata, se sono ingombranti meglio lasciarli su un mobile o un carrello. Evitate anche di portare in tavola le bottiglie di plastica, scegliete invece una bella brocca per l’acqua. 

SEDIE ALL’ALTEZZA

Avete presente il film Hollywood Party? Nella commedia cult di Blake Edwards, il geniale Peter Sellers interpretava un attore indiano che, ospite a un galà, si trovava seduto a tavola su uno sgabello di fortuna, molto più basso rispetto alle sedie degli altri commensali.
tavola sedie
La scena era esilarante, ma nessuno vorrebbe mai trovarsi in una simile situazione. Le sedie della vostra tavola potranno essere diverse tra loro nello stile ma rigorosamente alla stessa altezza, per non mettere a disagio qualcuno.
Ricordatevi anche di calcolare bene il numero degli ospiti in base alle dimensioni della tavola, onde evitare che gli invitati passino la serata a sfiorarsi i gomiti l’un l’altro!
Image credits: Roberta Mella-Simion per Signoresidiventa (all right reserved)
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