FOOD

Luca Orilia, il giovane rivoluzionario del fine dining nelle Langhe

di Dario Bragaglia | 22 Febbraio 2025

Una "Visione" d’incanto fra le colline del Barbaresco nelle Langhe, in Piemonte, un ristorante che unisce alta cucina e una location incantevole

È stata una delle più belle sorprese del 2024 per quel che riguarda la ristorazione nelle Langhe. In questi giorni, Visione Restaurant & Living ha riaperto per la stagione 2025 dopo la pausa invernale. Il locale del patron e maître di sala Luca Orilia, giovane imprenditore con una forte motivazione, si ripropone agli ospiti delle colline piemontesi patrimonio Unesco che vogliono scoprire una cucina moderna ed elegante, al cospetto di uno scenario mozzafiato fatto di vigneti, torri e piccoli villaggi. Sicuramente uno dei più belli da ammirare, seduti a un tavolo di ristorante, nelle Langhe, a Tre Stelle, minuscola frazione di Barbaresco, a pochi minuti d’auto dal centro di Alba.

Luca Orilia, owner

UN NUOVO MODO DI INTERPRETARE IL FINE DINING

L’idea del giovane Luca Orilia, 34 anni, originario di Genova con precedenti esperienze a Villa Crespi di Orta, regno di Antonino Cannavacciuolo, Villa Sparina a Gavi e all’Archivolto di Ovada è stata quella di unire il fine dining con l’esperienza del living, da godere nella bella stagione sulla terrazza esterna. Oltre ai tavolini sull’erba e i pergolati, c’è anche una sala interna dove, dalle ore 15 alle 20, ovvero nella fascia compresa fra la fine del servizio pranzo e l’ora dell’aperitivo, si può approfittare del panorama accompagnati da stuzzicanti bites, dal gambero fritto alle acciughe ripiene. Tra i signature drinks spicca il “V per Visione”: un raffinato cocktail a base di grappa bianca di Barbaresco, vermouth bianco al cardo gobbo, sciroppo di nocciole piemontese, crema di pere Madernassa, Barbaresco e albume. Un omaggio agli ingredienti più iconici del Piemonte, da assaporare mentre lo sguardo si perde tra i filari infiniti delle vigne e lo sfondo incantato delle vette innevate delle Alpi.

VISIONE RESTAURANT TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

La cucina è il regno dello chef Emanuele Bellomo, umbro-piemontese che, dopo l’ultima esperienza ai fornelli di Campamac (l’osteria gourmet dello chef stellato Maurilio Garola) si è fatto conquistare dall’ambizioso progetto di Luca Orilia. Il menu Certezza è una sintesi, in 5 portate (70 €) di grandi classici della cucina langarola. Dopo il benvenuto dello chef – rappresentato da quattro finger food assemblati su supporti di design originali che formano il piatto “Colline” – segue la battuta al coltello di Fassona, accompagnata da un’insalata russa. A seguire, i plin con ripieno di anatra, bietola e fondo bruno, e la faraona arrosto con peperoni e acciughe. Chiude il piemontesissimo percorso, la panna cotta con riduzione al Barbaresco e la piccola pasticceria. Ma quella di Visione è anche una cucina poliedrica e di contaminazioni tra il Piemonte, l’Italia e il mondo. Ecco allora altri due menu: Oltre (7 portate, 85 €) e Nella Nebbia (9 portate, 110 €) che lasciano più spazio alla sperimentazione e all’estro dello cher. Bellomo, a volte, ama uscire in sala per dar vita a un piccolo show durante il quale prepara, davanti agli occhi dei clienti, il burro montato, una deliziosa crema spalmabile che può essere usata come appetizer.

Lo chef Emanuele Bellomo

Albese, aioli allo zafferano, salsa al lime e il carrello dei formaggi

UNA TAPPA OBBLIGATA NELLE LANGHE

Il comun denominatore dell’esperienza offerta da Visione è, in ogni caso, il piacere di sedersi a tavola con una mise en place curata ed elegante. Accompagnati da un servizio cordiale e professionale assicurato da una bella squadra che Luca si è portato dietro dalle precedenti esperienze professionali. Non per nulla, Visione già a pochi mesi dall’apertura, si è guadagnata la citazione sulla Guida Michelin, riconfermata nel 2025. Per la stella c’è ancora da aspettare, ma le ambizioni, unite a una solida professionalità, sono tante. Di sicuro, Tre Stelle, il nome della frazione dove ha sede il locale è già di per sé bene augurante. Aggiungiamo che il ristorante è la perfetta location per una fuga romantica in uno scenario davvero favoloso.