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Il gioco della sessualità

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I giocattoli del sesso hanno conquistato un nuovo status sociale, passando da oggetti nascosti a prodotti d'uso comune che si possono acquistare in negozi di alta classe, farmacie o addirittura durante riunioni domestiche

Il rientro suggerisce di mettere tra parentesi i soliti stress quotidiani: in vacanza forse si sono sfumati (se sono di stampo light, altrimenti servono ben altri interventi). Anche la sessualità andrebbe vissuta nella sua accezione più giocosa. Proviamoci.
Partiamo proprio dai sex toys, i giocattoli del sesso appunto, sdoganati dal segreto dei porno shop oggi si trovano nei negozi più sofisticati di biancheria intima e in farmacia. Trattati come oggetti d’uso quotidiano si possono scegliere e acquistare anche durante riunioni in casa (alla stregua di pentole e cosmetici) come ha fatto La Valigia Rossa (di origine spagnola) oggi con il nome La Vita in Rosso. L’azienda Lelo, che nasce a Stoccolma, ha un importantissimo fatturato di vendite di sex toys on line. Anche la grande distribuzione italiana si è accorta del mercato dei sex toys e ha messo a catalogo on line (per ora) questi prodotti perché hanno un forte tasso di crescita: secondo l’Osservatorio «Global Sexual Wellness Market», entro un paio d’anni raggiungerà i 125,1 miliardi di dollari. Se ne parla e si utilizzano non considerandoli più una trasgressione, grazie anche alla comunicazione sui social e alla ‘pubblicità’ fatta da star di Hollywood come Gwyneth Paltrow e Dakota Johnson che hanno firmato o lanciato linee dedicate al piacere.
Il successo è dovuto al fatto che la gamma di questi prodotti (spesso dall’aspetto davvero giocoso) è molto vasta, è trasversale perché dedicata a single e a coppie, a ogni sesso e orientamento sessuale e serve ad amplificare il piacere e il raggiungimento dell’orgasmo. In che modo agiscono? Con la stimolazione clitoridea, vaginale o di tutte le altre zone erogene. In solitario aiutano a rendere più efficaci le fantasie sessuali, supportando la concentrazione ed attenuando il controllo. In coppia aiutano a sconfiggere la noia e la ripetitività dei rapporti, inserendo l’utile elemento della complicità.
Non solo, i dildo (comunemente chiamati vibratori) hanno anche un effetto positivo sui problemi genitali femminili. Infatti, con l’opportuno uso di prodotti contro la secchezza vaginale – frequente soprattutto in età menopausale – possono aiutare a fornire un’utile ginnastica locale che serve a contrastare l’atrofia vulvare. I sex toys, aiutando la donna a migliorare la muscolatura del perineo, combattono l’ipotono o l’ipertono: questo può causare la dispareunia (dolore alla penetrazione che impedisce rapporti sessuali completi) o il vaginismo.
Via libera, dunque, al gioco e alla fantasia. E proprio nella parola ‘libera’ c’è il segreto della felicità sessuale.

Chiara Bettelli Lelio è una giornalista professionista specializzata in psicologia, psicoterapeuta come direttore di psicodramma e consulente in sessuologia clinica. Ha lavorato per diversi anni nella redazione di Cosmopolitan e Harper’s Bazaar e ha collaborato anche per Vogue, Donna Moderna e Marie Claire, occupandosi di testi e servizi fotografici. Ha realizzato campagne stampa per grandi stilisti come Fendi, Ferragamo, Dibi e Etro. È stata direttore responsabile della rivista di psicologia e salute Io sono di Media V, prima di ideare e dirigere il portale “Intimamente”. Ha collaborato per alcuni anni con il quotidiano QN. Attualmente scrive per il suo sito Sensidelviaggio.it. Come counselor in sessuologia ha collaborato con diversi studi di psicologia, con Odeon Tv e in rete. Mail a cui scrivere per domande: bettellichiara28@gmail.com

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