Mani femminili che tengono il flacone del profumo RITO Golden Island, illuminato da una luce calda.
Mani femminili che tengono il flacone del profumo RITO Golden Island, illuminato da una luce calda.

RITO, la profumeria artistica dove ogni fragranza è un gesto, un rito, un’identità

Dalla scena notturna e al lusso sensoriale: il viaggio visionario di Davide e Stefano nella creazione del brand olfattivo che unisce estetica, memoria e sperimentazione

Davide Martini e Stefano Torreggiani, sono i creativi e gli  imprenditori dietro RITO, maison italiana di profumeria artistica. Nati dalla sinergia tra il background nell’arte e nella nightlife di Davide e l’esperienza imprenditoriale di Stefano nel mondo delle supercar e del design, questi due visionari hanno dato vita ad un progetto unico, in cui ogni profumo diventa un rituale, un gesto estetico e un frammento di identità olfattiva.

Portrait of Davide Martini, co-founder of RITO che indossa una camicia bianca
Davide Martini, co-fondatore di RITO, maison di profumeria artistica che unisce arte, design e ritualità olfattiva.

 

Davide, come ha influenzato il tuo percorso nel mondo delle arti e della vita notturna la creazione della linea olfattiva RITO?

Il mio percorso nelle arti e nella nightlife è stato, in realtà, un continuo allenamento allemozione. Ho imparato a leggere i gesti, le luci, i silenzi, le trasformazioni. In quel mondo effimero ma potentissimo, lidentità si plasma ogni notte, è lì che ho iniziato a intuire quanto un profumo potesse diventare un costume invisibile. Con RITO ho voluto canalizzare questa visione: ogni fragranza nasce come una mise en scène olfattiva, unopera da indossare, da vivere. La notte, come larte, ti insegna che ciò che resta davvero è limpronta che lasci.

Ritratto di Stefano Torreggiani, co-fondatore di RITO, mentre tiene in mano il profumo "Riserva IX" con tappo scultoreo nero.
 Stefano Torreggiani, co-fondatore di RITO, con il profumo “Riserva IX”: un incontro tra design, emozione e identità olfattiva.

Stefano, dal mondo delle supercar e del ballo alla profumeria artistica: com’è nata lidea di questo passaggio creativo e imprenditoriale?

Il filo conduttore è sempre stato il design, inteso come espressione assoluta di bellezza funzionale. Nel mondo delle supercar ho imparato il valore del dettaglio, della precisione estrema, ma anche dellimpatto emozionale. La danza mi ha insegnato il ritmo, larmonia, il gesto. Con Davide, abbiamo capito che il profumo poteva essere il punto di incontro: un oggetto da collezione, unesperienza sensoriale, unopera viva. È nato così RITO, come fusione dei nostri mondi: artigianato e visione, forma e anima, estetica e memoria.

Il gesto di indossare il profumo è un rituale”: come declinate questa visione nel cuore di ogni fragranza RITO?

In ogni fragranza RITO c’è un tempo e un gesto. Nulla è lasciato al caso. Il tappo, scolpito come un oggetto totemico, ha un peso simbolico e fisico: richiede una scelta, una presenza. Il nome, laccordo olfattivo, il design del flacone, tutto concorre a creare un momento sacro e personale. Indossare un profumo RITO significa consacrare sé stessi al proprio sentire. È unazione che connette passato, presente e visione di sé. Una dichiarazione silenziosa.

Flacone del profumo RITO Riserva IX nella sua confezione aperta, con tappo nero geometrico e nappe decorative.
Riserva IX di RITO, esposto nella sua elegante confezione: il tappo scultoreo e tridimensionale è pensato come un oggetto totemico, simbolo del rito personale del profumarsi.

 

Ogni tappo delle vostre fragranze è una scultura prismatica a tre dimensioni: qual è il significato simbolico e identitario dietro questa scelta?

Il tappo RITO è un monolite contemporaneo, disegnato da noi in esclusiva e registrato come design originale. Ci siamo ispirati alle architetture iconiche delle grandi metropoli moderne. In particolare New York, dove la geometria diventa simbolo culturale e visione del futuro. In questo oggetto scultoreo si condensa il nostro pensiero: molteplici sfaccettature, un solo cuore. È un simbolo di complicità e autenticità, una chiave che apre il rituale dellindossare il profumo. Abbiamo voluto un tappo importante, tridimensionale, materico, capace di restituire il peso simbolico del gesto. Ma ne riconosciamo anche lestrema artisticità. Per questo, allinterno di ogni confezione, includiamo anche un tappo tecnico da viaggio, funzionale e leggero. E nella tridimensionalità c’è un messaggio chiaro: la bellezza ha profondità.

Quale filosofia guida la vostra selezione delle materie prime? E come riuscite a bilanciare sostenibilità, eccellenza e unicità olfattiva?

Tutto parte dallempatia. Il rapporto con i nasi profumieri e i loro team è fondato su un dialogo sincero e creativo. Con loro selezioniamo le migliori materie prime disponibili sul mercato internazionale, con lobiettivo comune di creare formule coerenti con il DNA RITO. Formule originali, identitarie, nuove nel panorama della profumeria artistica. La sostenibilità, per noi, è parte integrante di questa ricerca. Conduciamo una selezione attenta, un bilanciamento rigoroso tra eccellenza e responsabilità, mirando sempre a un impatto olfattivo distintivo. Le nostre fragranze nascono per distinguersi, non per assomigliare.

Cosa significa per voi definire RITO come profumeria artistica made in Italy” e cosa rappresenta questa identità nel panorama internazionale?

Essere profumeria artistica made in Italy” è un atto di responsabilità e orgoglio. Significa portare nel mondo lanima italiana: il culto del bello, il talento artigianale, laudacia culturale. Ma significa anche sfidare i cliché e proporre una nuova forma di lusso, sensoriale, intimo, colto. RITO è un laboratorio creativo in cui la tradizione incontra il futuro. A livello internazionale, questa identità ci rende riconoscibili. Non siamo solo italiani, siamo visionari italiani.

Packaging del profumo RITO Blackout Parfum Intense, con design grafico bianco e nero e finiture dorate.
La confezione di Blackout di RITO esprime l’essenza del buio come spazio creativo: un design iconico per una fragranza intensa, firmata dal maître parfumeur Chris Maurice.

Che filo narrativo unisce le vostre fragranze – da Riserva IX a Blackout, da Gran Gala a Cuore dOud? C’è una storia che vi sta particolarmente a cuore?

Riserva IX è il racconto di un viaggio tra i nostri luoghi del cuore, il Lago di Garda e la Sicilia. Blackout esplora il concetto del buio in senso positivo: il buio come luogo fertile, in cui la natura, gli animali e gli esseri umani compiono gesti importanti. È una risposta alla domanda: che odore ha il buio? Gran Gala è il profumo della felicità, e nasce dallenfasi e dallentusiasmo di un festival musicale nel deserto, dove la libertà incontra la gioia collettiva. Cuore dOud racconta leterna lotta tra ragione e sentimento attraverso il dialogo di due magnifiche rose.  La rosa Taif, pungente, simbolo della ragione, e la rosa damascena assoluta, che rappresenta il cuore. Ma forse la storia che ci emoziona di più è quella che ogni cliente scrive con noi.

Flacone del profumo RITO Golden Island, illuminato da una luce calda su una superficie riflettente
Golden Island di RITO è un’evasione olfattiva che evoca l’eleganza luminosa del Mediterraneo: note fruttate e solari per una fragranza che invita a rallentare e ritrovarsi.

Golden Island è stata descritta come una fuga contemporanea al lusso mediterraneo”: com’è nato questo concept e quali emozioni volevate evocare?

Golden Island nasce da unidea immaginifica: un viaggio verso unisola dorata, sospesa tra sogno e realtà. È un invito a rallentare, a ritrovarsi, a lasciare che il tempo si diluisca nella luce calda del relax e nella semplicità della spensieratezza. Una fuga dalla frenesia, un ritorno allessenza. Il profumo, con le sue note di testa fruttate e luminose, si posa come una brezza sottile sulla pelle, evocando leleganza semplice della libertà. È una fragranza che non si indossa, si vive.

Avete partecipato a eventi internazionali come Pitti Fragranze: che tipo di feedback avete ricevuto e quanto conta per voi il contatto diretto con il pubblico?

La partecipazione a Pitti Fragranze è stata per noi un momento chiave. Il feedback è stato immediato, vibrante. Il pubblico ha percepito il carattere distintivo di RITO, sia nella forma che nella sostanza. Il dialogo diretto con i visitatori ci ha confermato che il nostro messaggio emozionale viene percepito e apprezzato. A questo si è aggiunta una gratificazione ulteriore: la nostra partecipazione allevento internazionale NOTES Shanghai. Una fiera che ha aperto nuove prospettive per il nostro brand in Asia, rafforzando la nostra visione internazionale.

Discovery set RITO con sei fiale da collezione contenenti diverse fragranze della maison.
L’elegante discovery set firmato RITO: sei fragranze in formato fiala per esplorare l’universo olfattivo della maison, tra ritualità, identità e creatività sensoriale.

 

Come definite il target RITO? Che tipo di cliente immaginate e come comunicate con lui, sia online che nelle boutique selezionate?

La clientela RITO è trasversale, eterogenea e profondamente legata alle preferenze olfattive. Negli anni, allargando i confini della distribuzione, abbiamo compreso quanto la percezione del profumo vari a seconda delle culture, dei climi, delle sensibilità locali. Ed è proprio in questa diversità che troviamo ispirazione. Dialoghiamo costantemente con i nostri partner, distributori e clienti a livello internazionale, per comprendere e valorizzare ogni territorio. Online comunichiamo attraverso contenuti visivi evocativi e un linguaggio sensoriale. Nelle boutique selezionate curiamo ogni dettaglio dellesperienza, per trasmettere chi siamo ancora prima di cosa vendiamo.

Quali sviluppi possiamo aspettarci dalla maison nei prossimi mesi? State lavorando a nuove fragranze, formati o collaborazioni?

Interverremo sul design della bottiglia con un restyling che renderà limmagine generale del prodotto ancora più curata e riconoscibile. La arricchiremo di nuovi dettagli che riflettano ancora meglio la nostra filosofia. A questo si aggiungerà il lancio della nuova taglia da 50 ml, scelta strategica che ci permetterà di aprirci a nuove occasioni duso e nuovi target. Queste due novità porteranno RITO a un livello superiore, sia in termini di percezione che di posizionamento. Inoltre, stiamo avviando una collaborazione speciale che darà vita a un prodotto esclusivo. Proseguono anche gli sviluppi legati al nostro sistema proprietario di tracciabilità e autenticazione, che per ora chiamiamo con il nome in codice Kobrion. Si tratta di una tecnologia unica, già integrata nei nostri flaconi, che consente al cliente di verificare in tempo reale loriginalità del prodotto con il proprio smartphone. Per noi, sicurezza e trasparenza sono parte del lusso contemporaneo.

Dove vedete RITO tra cinque anni? Qual è il vostro sogno per il futuro del brand?

Vogliamo che RITO diventi un riferimento internazionale per chi cerca un profumo che sia molto più di una fragranza: un gesto artistico, una dichiarazione intima, una forma di identità. Ci vediamo presenti in boutique selezionate nelle capitali del mondo, con una collezione in continua evoluzione e un dialogo costante con la nostra community. Il sogno è restare fedeli alla nostra visione, crescendo con coerenza e intensità. Continuare a sorprendere, emozionare, raccontare. Senza mai perdere il cuore.

Per ulteriori info su  RITO

 

Facebook
X
LinkedIn
Telegram
Threads
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *