Brutti ma morbidissimi, gli stivaletti di montone chunky sono l’ultima ossessione moda
Caldi e comodi, ma soprattutto fenomeno di moda a livello globale: gli stivaletti di montone, scamosciati fuori e con la pelliccia all’interno, si riconfermano versatili e irresistibili anche per la prossima stagione fredda. Disegnati per tenere al caldo i piedi dei surfisti californiani, dal Duemila hanno conquistato celebrità e fashioniste. In quel periodo di gloria li portavamo ispirandoci all’eleganza della supermodella Kate Moss e dell’attrice Sienna Miller. In breve, è stato un successo planetario, che poi negli anni ha dimostrato di resistere alla prova del tempo conquistando le strade di tutto il mondo. Oggi, a distanza di vent’anni, sull’effetto revival delle scelte fashion della Generazione Z, li hanno promossi accessorio cult del loro guardaroba anche le attuali dee della moda come le supermodelle Gigi e Bella Hadid e l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. L’upgrade del look contemporaneo è la suola platform che con la sua capacità di rialzare di ben tre volte rispetto alla suola regolare ci ha incoraggiate tutte, non solo le più bassine come J. Lo e non solo le giovanissime come la blogger Anna Astrup. Per quanto ugly, per quell’aspetto chunky decisamente un po’ goffo, i platform boots di montone sono diventati la nostra morbidissima cifra di stile, anche perché sono versatili, infatti si abbinano indifferentemente a pantaloni sartoriali, jeans skinny, straight o baggy. Sono cool persino con la tuta e i leggings a zampa, e stanno divinamente anche con shorts, mini e micro gonne oppure, al contrario, stilose longuette. Disponibili nei colori classici marrone e beige, in total black o con stampa animalier, sono perfetti con maglioni oversize o dolcevita superaderenti per uno stile rilassato loungewear chic.
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