Per fare un ritratto scegli l’alba o il tramonto
Foto di Ermanno d’Andrea
Non è difficile realizzare un buon ritratto, l’importante è tenere a mente alcuni piccoli accorgimenti. Per prima cosa, sia che ci troviamo in un interno o in esterno, è fondamentale osservare la luce:
in esterno evitiamo le ore centrali del giorno in cui la luce ha una dominante azzurra, preferiamo invece le prime ore della giornata oppure il tardo pomeriggio, verso l’ora del tramonto, quando la luce assume una tonalità calda. Contrariamente a quanto si può pensare evitiamo di fotografare il volto illuminato direttamente dal sole perchè la luce diretta impedisce al soggetto di tenere gli occhi aperti e fa assumere al soggetto delle brutte espressioni.
Lo stesso dicasi per il flash, che sia in interno che in esterno, non va mai orientato sul volto.
In interno, l’ideale è una luce soffusa ma va bene anche sfruttare la luce laterale e naturale che entra da una finestra.
L’inquadratura è importante.
Quando scattiamo dei ritratti a figura intera o piano americano, è sempre meglio prediligere un taglio verticale, se invece il ritratto è un primo piano, dovrà riempire tutta l’inquadratura, lasciando pochissimo margine allo sfondo.
L’immagine seguente è da considerarsi erronea per l’ampio spazio situato in alto, che distoglie l’attenzione dal soggetto fotografato.
Lo scatto seguente è invece quello corretto perché l’attenzione è tutta sul soggetto.
Se si tratta di un ritratto a figura intera evitiamo tassativamente di posizionare il soggetto davanti a elementi di disturbo , ad esempio lampioni, sfondi sgradevoli (cestini dell’immondizia, cartelli stradali ecc).
Osservate come cambia una fotografia semplicemente spostando il soggetto!
Le ottiche
Se disponiamo di una fotocamera reflex evitiamo, infine, obiettivi grandangolari (sotto i 50 mm) e orientiamoci invece intorno agli 80-100 mm. Allontanandoci leggermente dal soggetto e utilizzando lo zoom eviteremo fastidiose distorsioni dell’immagine.
Bruna Vietri
9 Aprile 2017 at 10:34 am
Wow…grazie
Rosanna Calò
9 Aprile 2017 at 12:42 pm
Bruna Vietri, tu non hai bisogno dei miei consigli!
Bruna Vietri
9 Aprile 2017 at 12:50 pm
Oh si, hai voglia