
Sogni d’oro, anche con il cambio dell’ora
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre si ritorna all’ora solare, spostando le lancette dell’orologio indietro di un’ora. In pratica, le 3:00 di notte diventeranno automaticamente le 2:00. Gli effetti del cambio dell’ora si fanno sentire sull’organismo, può capitare di sentirsi stanchi, stressati, irritabili, con tanto sonno ma difficoltà ad addormentarsi. In pratica si è de-sincronizzati quando si spostano le lancette avanti o indietro di un’ora e questo avviene sia per l’ora solare che per l’ora legale. Ecco alcuni consigli per superare il cambio dell’ora e combattere l’insonnia.
IL CALDO E L’UMIDITÀ
La temperatura ideale è tra i 18-20 gradi e un’umidità di circa il 45%. Utili i condizionatori o gli umidificatori, impostando i valori in modo corretto: non si suda, ci si muove di meno di notte e non ci si sveglia in preda all’irrequietezza. Anche il letto è importante: quello migliore ha materassi in lattice o lastre forate, per migliorare la traspirazione, e lenzuola in lino o cotone.
IL RUMORE
Sistemare la camera da letto in una zona tranquilla e isolata dalla casa, meglio su un cortile interno. Se non è possibile, mettere una brandina provvisoria nel locale più silenzioso dell’appartamento. Per ridurre i rumori, utili anche i tappi per le orecchie.
SE SI È TESI
Per ridurre stress e tensione, fare una passeggiata di buon passo, ma non poco prima di andare a letto: attività fisiche o mentali impegnative eccitano l’organismo e impediscono un buon riposo. Anche un pediluvio con acqua non calda per una decina di minuti può servire ad allontanare il nervosismo, così come un bagno con acqua tiepida, che scaccia tensioni fisiche e mentali
SPORT DI GIORNO
Chi fa attività fisica di giorno, la notte riposa meglio, perché l’organismo è più stanco. Ma attenzione a non esagerare: se non si è abituati, troppo sport affatica eccessivamente il corpo, rendendo più difficile il riposo. Quindi, fare attività sportive al mattino presto e non la sera poco prima di andare a letto, per non eccitare l’organismo.
L’ALIMENTAZIONE
La sera niente cibi troppo elaborati o molto grassi, che richiedono una digestione laboriosa, e non mangiare prima di andare a dormire. Tra la cena e il momento di coricarsi, dovrebbero passare almeno due ore, per lasciare il tempo allo stomaco di digerire. Che cosa preferire? Verdura e frutta, pasta e riso, ottime le banane, ricche di potassio, un minerale che regola l’equilibrio psico-fisico, facilitando il relax.
BERE PRIMA DI ANDARE A LETTO
Prima di andare a letto, bere una tazza di camomilla tiepida o un infuso di valeriana: non fanno addormentare, ma tranquillizzano chi le beve. Ottimo il latte, ricco di triptofano, un aminoacido che facilita il rilassamento. Vietate le bibite che contengono sostanze eccitanti, anche se una tazzina di caffè o tè non bastano a rovinare l’intera notte. L’importante è non eccedere con le dosi, tenendo conto delle reazioni del proprio organismo. No agli alcolici: dapprima possono dare sonnolenza, ma terminato il loro effetto si rischia di svegliarsi nel pieno della notte, senza più riuscire a chiudere occhio.
NIENTE FARMACI
I farmaci per dormire vanno presi su indicazione del medico per combattere i disturbi del sonno e non essere la soluzione per riposare. Ogni medicina, poi, può causare assuefazione: per questo, non va presa tutte le sere, ma saltuariamente e per non oltre 15-20 giorni di seguito.

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