Cuochi alla griglia

Le ricette di Alice: “Vi insegno a cucinare dolci per donne pigre”

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Ex concorrente di Bake Offi Italia, food blogger dallo stile inconfondibile, da pin up Anni 50, la Balossi ha scritto un libro destinato soprattutto a chi non sa resistere alle tentazioni della gola, ma ha poco tempo a disposizione o poca voglia di applicarsi ai fornelli e di cimentarsi con ingredienti strani

 

«In pasticceria i francesi ci mettono due giorni, gli italiani 24 ore, io 10 minuti». Ma il risultato, garantisce «non deluderà». Anzi, sarà un ottimo «peccato di gola». Alice Balossi, food blogger dallo stile inconfondibile, da pin up Anni 50, ex concorrente di Bake Off Italia ma soprattutto «regina della pigrizia», come lei stessa si definisce, ha avuto una idea davvero originale e, diciamocelo, geniale: scrivere Dolci per pigri (edizione Vallardi, 15,90 euro), un libro di “ricette pigre”, ovvero facilissime da preparare: bastano un cucchiaio, una scodella, un frullatore, 3-4 ingredienti e il gioco, ops, il dolce è servito.

Dolci per pigri_cover
Alice, come le è venuto in mente di scrivere un libro di dolci pigri o, meglio, per pigri?
In un’epoca in cui la cucina sembra diventato un fatto agonistico, io continuo a credere che invece sia un godimento e che vada presa con leggerezza e divertimento.

Ma questa agenda è di dolci pigri o per pigri golosi?
Tutt’e due. Nel mio libro propongo sia soluzioni super facili e veloci per chi non sa resistere alle tentazioni della gola, ma ha poco tempo a disposizione o poca voglia di applicarsi sia ricette con al massimo 3-4 ingredienti. Più facile di così!

Che ricette proponi?
Sono ricette per tutti gusti e per tutte le situazioni: dalla colazione al peccato di gola, dalla soluzione dell’ultimo minuto alle preparazioni al microonde, passando per i dolci per non sentirsi in colpa. In tutto sono otto capitoli: Dolci da tenere pronti in frigorifero; Dolci venuti dal freddo; Bella figura in una manciata di minuti? Si può; Dolci al microonde; Dolci per non sentirsi in colpa; Quel che c’è c’è; Voglia di qualcosa di buono; Colazioni veloci. Ce n’è davvero per tutti gusti e per tutte le situazioni.

Qua e là, sfogliando Dolci per pigri, si trovano anche ingredienti molto particolari, non convenzionali.
Sì, amo molto la fantasia e mi piace sperimentare in cucina. Per questo propongo anche ricette con ingredienti non convenzionali. Ma niente paura: nessun ingrediente va reperito su Marte, è più alla portata di mano di quel che potrebbe sembrare. Qualche esempio?

Certamente.
Il latte di cocco è sicuramente uno di quegli ingredienti che, una volta scoperto, non si lascia più perché dà un tocco orientale, l’avocado dà un’ottima consistenza ai dessert, mentre i semi di chia, ricchissimi di calcio, omega-3 e antiossidanti, sono ottimi addensanti e aiutano a realizzare budini buonissimi con pochissimo sforzo.

dolci per pigri torta
Il tuo dolce preferito di questo libro?
È la torta semifreddo al lampone: si prepara tritando dei wafer, che andranno poi messi in frigorifero a riposare, e montando la panna insieme alla confettura di lamponi. Una volta rassodata in freezer, il composto va adagiato sulla base di wafer fredda e si decora con lamponi e gocce di cioccolato. Davvero facile e deliziosa.

Hai imparato a cucinare da mamma e nonna…
Mia madre è bravissima in cucina e riesce a equilibrare i gusti alla perfezione. Da lei ho preso questa attenzione nel trovare equilibrio al piatto e al tempo stesso la nota che faccia risaltare un dessert. Mia nonna rappresenta, invece, i ricordi di famiglia, il calore, l’amore, la famiglia. Non scorderò mai la sua zuppa inglese. Durante l’esperienza a Bake Off Italia ho dovuto rifarla: ero emozionatissima e agitatissima. Ma alla fine la mia zuppa inglese ha vinto… E proprio a nonna ho dedicato la vittoria.

Quando la pigrizia sposa i peccati di gola il risultato inevitabile è la ciccia?
Ma no, non tutti i dolci fanno ingrassare! Nel mio “ricettario” troverete diverse ricette light ma gustosissime. Prendete ad esempio una banana, un cucchiaio di cacao, magari amaro, e un cucchiaino di miele o di sciroppo d’acero e frullateli insieme: nessuno potrà dire che è una ricetta che fa ingrassare!

Che dolce è Alice Balossi?
Una crostata al cioccolato, fuori croccantina e dentro cremosissima, molto morbida, con un sapore intenso, esplosivo come me.

Il tuo stile Anni 50 si ritrova in qualche modo nei tuoi dolci?
Io mi rivedo molto nei miei dolci, perché sono semplici, ma al tempo stesso goduriosi, non sono troppo elaborati ma con quella raffinatezza che mi contraddistingue e che conquista non solo la vista ma anche e soprattutto il palato.

Ultima domanda: ma la pigrizia è un pregio o un difetto?
Che dire: lo scopriremo solo vivendo.

DOLCI PER PIGRI: TORTA AL CACAO

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