
Brividi: cos’è che fa tremare il nostro corpo?
Ci sono quelli d’amore e quelli di gioia. Non solo. Si possono avere brividi anche vedendo un film che fa accapponare la pelle. I brividi. Ma che cosa sono? I brividi sono veloci contrazioni dei muscoli provocate da impulsi cerebrali involontari che partono da una precisa zona del cervello, detta “centro del riscaldamento”, con il compito di scaldare l’organismo. Ecco qualche domanda sulle cause più importanti che li possono scatenare
SEI STATA MOLTO ALL’APERTO? È UNA REAZIONE NORMALE
Quando si entra in un ambiente particolarmente caldo, dopo essere state per molto tempo al freddo, non è strano avere i brividi. La temperatura corporea è regolata a 37 gradi e, al di sotto di questa soglia, il corpo deve farla risalire. Grazie al movimento involontario dei muscoli, i brividi scaldano il sangue e, di conseguenza, tutto l’organismo.
HAI LA FEBBRE ALTA? SI TRATTA DI UN’INFEZIONE BATTERICA
Una delle prime cose da fare se si avvertono brividi e freddo è controllare che non ci sia la febbre. Un rialzo febbrile preceduto da brividi indica che è in corso un’infezione batterica, Come comportarsi? Rivolgersi al medico, che prescriverà una cura a base di antibiotici, da seguire anche se i sintomi spariscono, per evitare eventuali ricadute.
IL CICLO È MOLTO ABBONDANTE? PUÒ ESSERCI UNA CARENZA DI FERRO
Se la sensazione di freddo e di brividi è accompagnata da sintomi come pallore, stanchezza, fiato corto, potrebbe trattarsi di una carenza di ferro, un minerale essenziale per la formazione dei globuli rossi, importanti per trasportare ossigeno e nutrimento a tutto il corpo. La carenza di ferro può derivare da un apporto insufficiente attraverso la dieta, quando non si consumano quantità adeguate di carne, legumi e verdure, da perdite di sangue come il ciclo, emorroidi o malattie intestinali, oppure da un aumentato fabbisogno, come accade durante l’adolescenza o la gravidanza.
CAPITA PRIMA DEL CICLO? POTREBBE TRATTARSI DI SINDROME PREMESTRUALE
Mal di testa, tensione mammaria, crampi addominali, brividi di freddo e irritabilità sono alcuni sintomi tipici della sindrome premestruale. È un disturbo molto comune che compare 7-10 giorni prima del ciclo, può colpire con diversa intensità e durare alcuni giorni. La causa non è ancora del tutto chiara, ma sembra sia legata al cambiamento ormonale tipico di questo periodo della donna.
HAI FREDDO, SEI INGRASSATA E PERDI I CAPELLI? POTREBBE TRATTARSI DI IPOTIROIDISMO
Quando i brividi sono associati ad altri sintomi, come aumento di peso, perdita di capelli, stanchezza e difficoltà di concentrazione, potrebbero essere dovuti a un ipotiroidismo. Si tratta di un disturbo che compare quando la tiroide lavora poco e come conseguenza tutte le funzioni dell’organismo rallentano.
TI SENTI DEBOLE E STANCA? LA DIETA È INADEGUATA
Se l’apporto di nutrienti è scarso o inadeguato, si può essere soggetti a brividi di freddo, perdita di peso, colorito pallido e debolezza. Le cause della cattiva nutrizione possono essere avere varie origini: problemi ai denti, depressione che provoca anoressia, malattie che causano alterazioni dell’assorbimento delle sostanze nutritive (come la celiachia). L’insufficiente apporto nutrizionale non fornisce la necessaria energia al corpo e l’organismo reagisce cercando di produrla da sé attraverso il meccanismo dei brividi, facendo contrarre i muscoli.
SEI STRESSATA? LA CAUSA PUÒ AVERE ORIGINI PSICHICHE
Chi soffre di lunghi periodi di stress, tensione nervosa o di attacchi di panico, durante le crisi può avvertire una serie di sintomi che non hanno origine da un problema fisico, ma psichico. In questi casi, il corpo attiva alcuni meccanismi di difesa, come sudorazione, tachicardia, affanno e brividi, che in origine sono utili per scappare o attaccare, ma a volte possono manifestarsi senza reali pericoli. In questi casi, può essere utile consultare uno psicologo o uno psichiatra.
HAI SUBITO UN’OPERAZIONE? PUÒ ESSERE UNA REAZIONE DELL’ANESTESIA
Nel 50% dei casi, il risveglio dall’anestesia è accompagnato da brividi di freddo. La causa può essere dovuta alla perdita di calore del corpo (soprattutto in caso di interventi di lunga durata), all’uso di alcuni farmaci o allo stress per l’intervento. Per fortuna, si tratta di un fenomeno transitorio, dovuto a una naturale reazione, che si risolve mantenendo la persona operata al caldo, coprendola con coperte o somministrando farmaci che bloccano i brividi.
QUANDO SONO DI PIACERE
Anche se non tutte le persone sono in grado di provarli, esistono brividi di piacere, che donano un effetto di benessere, rilassamento ed eccitazione. Si tratta di una sensazione individuata una decina di anni fa e che è ancora in fase di studio, e che può nascere da stimoli visivi o uditivi, come bisbigli, rumori leggeri, lievi massaggi, particolari scenari o giochi di ruolo.
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