Con questi abiti ti senti un quadro camminante
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Antonio Panci è romano, ha 48 anni e con i suoi Quadri camminanti si è inventato un nuovo stile nel mondo della moda. Antonio è un vero artista, dipinge e disegna da sempre, all’inizio su supporti fissi quali carta, tela, legno e muri, fino al giorno in cui ha deciso di applicare al mondo del fashion il suo talento artistico, decidendo di dipingere solo su abiti per dar vita al concetto di arte in movimento applicandolo alla moda. Per lui il bisogno di dipingere è primario come lo sono le più elementari pulsioni umane che lo portano ad affermare: “Dipingere è come fare un viaggio in un mondo metafisico con strane regole e logiche nel quale si palesano spesso significati altrimenti inafferrabili”. Indossare una delle sue creazioni crea emozione pura, perché si ha davvero l’impressione di essere parte integrante del dipinto e mai come in questo caso si ha la consapevolezza di dar vita a un’opera d’arte, unica e di straordinaria bellezza.
Da dove nasce questa passione per la moda hand made?
La moda per me è un mezzo per esprimere la mia arte. Certo il supporto dei miei quadri camminanti è importante come il contenuto. Nel progetto Vèstìti D’Arte i capi sono solo in cotone, di varia pesantezza e della migliore qualità, sono disegnati da me e realizzati in maniera sartoriale. Dipinti con colore per tessuto atossici e inodori. Il colore viene fissato sul cotone attraverso uno speciale trattamento a vapore che rende l’ abito totalmente indossabile e lavabile
Come e perchè ha deciso di dedicarsi a questa attività?
Per gioco: anni fa c’era una mostra d’ arte alla quale volevo partecipare, e io scommisi con l’ organizzatore che se fossi stato selezionato mi sarei presentato al vernissage indossando un abito completamente dipinto. Lui accettò e fu un successo. Da allora dipingo prevalentemente vestiti.
A cosa sono dovuti il suo stile e la decisione di dipingere i suoi abiti?
Al bisogno di comunicare la necessità di trascendere me stesso esplorando realtà non ordinarie quali, per esempio, il sogno. Come in un sogno dove tutto è confuso preparo il fondo dei miei dipinti distribuendo colore a caso, spesso a occhi chiusi. Come quando svegliandoci cerchiamo di tirare le file di ciò che abbiamo sognato per dargli un senso, così riapro gli occhi e cerco di far emergere dai colori del fondo delle forme, delle parole, dei significati…In un dialogo continuo con me stesso.
Qual è la filosofia su cui si basano le sue creazioni?
Il concetto è di staccare il quadro dal muro e farlo camminare, sotto forma di abito, indosso alle persone. Ogni singolo capo è completamente dipinto in ogni sua parte, ha un suo titolo e una sua storia, è firmato, numerato e naturalmente unico al mondo. In più è eterno, in quanto grazie alla formula Colour life guarantee chiunque deteriori il colore del proprio indumento può riaverlo, pagando il costo delle spedizioni, restaurato gratuitamente.
Cosa le dà più soddisfazione nel suo lavoro?
Prendermi cura di chi ama i miei lavori mettendomi a sua completa disposizione per ogni necessità. Per mia volontà vendo un numero contenuto di pezzi al mese e questo mi permette di seguire ogni cliente nel dettaglio. Altra cosa particolare è copiare me stesso…Mi spiego meglio: capita che un cliente scelga un vestito non della sua taglia e questo mi obbliga a rifare l’abito e a ridipingerlo copiando il soggetto originale. E’ una strana sensazione.
Quanto tempo dedica a questa attività e da quanto tempo se ne occupa?
Ho iniziato ormai quasi 15 anni fa con dei corner in negozi altrui, poi ho aperto piccole boutique prima a Roma poi a Gubbio e a Perugia. Con l’avvento di Internet ho chiuso il negozio fisico e ho aperto un sito sul Web, con un notevole risparmio di energia e tempo che investo in produzione e ricerca di nuovi tessuti e materiali. Nella vita non faccio altro.
Come commercializza le sue creazioni?
Con il sito web e attraverso piattaforme di marketplace come Etsy.com e in questo modo vendo in tutto il mondo. Fisicamente sono tornato a Roma e sto aprendo un piccolo studio/atelier in zona Monti, dove su appuntamento, clienti affezionati, estimatori o semplici curiosi potranno venire a trovarmi, visionare le mie creazioni ed effettuare acquisti.
A che tipo di clientela si rivolge?
In realtà non produco in base a un target specifico. Sarebbe più corretto dire che le persone che naturalmente si avvicinano alle mie creazioni sono in prevalenza donne tra i 35 e i 55 anni, di cultura medio alta e di posizione agiata.
Cosa ama di più del suo lavoro?
La libertà di disporre a piacimento del mio tempo.
Info e contatti:
VESTITI D’ARTE
Hand painted clothing
di Antonio Panci
Studio & Atelier: Via Cimarra 61 – Rione Monti – Roma (solo su appuntamento)
Email anto7313321@gmail.com
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