
E’ tempo di cene: ecco i vini da abbinare ai menù tradizionali
Ogni piatto chiama il proprio vino, questa è una regola che noi italiani conosciamo… ma siamo sicuri di saperla mettere davvero in pratica?
Per non incappare in errori di distrazione, ecco quali vini abbinare ai menù tradizionali.
ANTIPASTI
Con gli antipasti di pesce (anche affumicato) o con i crostacei, si serve un prosecco o un vino rosato. Con i salumi invece si beve volentieri un rosso giovane o frizzante come un Lambrusco, checon un piatto di affettati sarà perfetto.
Discorso a parte per i patè e il fois gras che non sempre sono considerati antipasti e (soprattutto il fois gras) si abbinano a vini liquorosi, come il Sautern e il Porto.
PRIMI PIATTI
Un sugo a base di pesce richiede un vino bianco secco. Per una salsa a base di carne e pomodoro invece é indicato un rosso, come ad esempio un Chianti. Se offrite agnolotti o tortellini in brodo, oppure ravioli di magro, sarà perfetto un bianco morbido. La pasta ripiena di carne, condita con burro e salvia, si sposa invece con un rosso vivace.
Per i risotti il discorso è molto ampio. Potete sfumare il riso con qualunque tipo di vino e poi ovviamente servirlo insieme al piatto. Il classico risotto alla milanese, con lo zafferano, vuole un bianco secco. Se invece lo preparate con salsiccia o formaggi stagionati, andrà benissimo un rosso corposo.
SECONDI PIATTI
Anche qui vale la regola di massima, cioè pesce con vino bianco e carne con il rosso.
Attenzione però: se un Barolo è perfetto per accompagnare un arrosto di manzo o vitello, per la selvaggina (carne dal sapore già molto deciso) potrà essere gradevole un vino rosso meno strutturato.
DESSERT
Tutti gli spumanti secchi e i moscati si abbinano benissimo ai dolci. Ottimi anche i vini liquorosi come il Marsala o il Passito.
Per un dessert a base di cioccolato, invece, si può optare per un rosso dolce e aromatico come il Madrigale.
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