Pensa alla salute

Tutto quello che c’è da sapere sulla mastoplastica riduttiva

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In cosa consiste l'intervento, perchè ricorrervi e molto altre informazioni così da poter avere un quadro definito sull'argomento

Si sente spesso parlare di mastoplastica additiva, uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti nel mondo, ma esiste anche il suo esatto opposto, ossia la mastoplastica riduttiva.

Il seno è la parte del corpo della donna più sensuale, il quale è in grado di trasformare la silhouette rendendola armoniosa e piacevole; la maggior parte delle donne che si rivolgono alla chirurgia estetica per migliorare questa parte del loro corpo, richiedono interventi di mastoplastica additiva, per aumentarne il volume o di mastopessi per ridare consistenza a un seno cadente. In alcuni casi però, per eventuali problemi di salute o semplicemente perché non si apprezza il proprio seno particolarmente prosperoso, si sceglie di operare nel senso opposto, affidandosi alla mastoplastica riduttiva o sottrattiva.

Quando ci si sottopone a questo tipo di operazione, è molto importante scegliere il professionista più affidabile; per fare questo, si potrà cercare il miglior chirurgo plastico Roma o in altre città, valutando i servizi offerti e leggendo, laddove disponibili, le recensioni lasciate dai pazienti.

Che cos’è la mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è un’operazione di chirurgia plastica di tipo invasivo che prevede la riduzione del volume del seno e il conseguente rimodellamento della mammella. Quando l’intervento viene eseguito in modo ottimale da un chirurgo esperto, le cicatrici risultano pressoché invisibili.

Dato il suo carattere invasivo, questo tipo di intervento è definitivo, ossia non è possibile ripristinare lo stato precedente delle mammelle, a meno che non si decida di ricorrere a una mastoplastica additiva. L’invecchiamento e i normali processi di cambiamento del corpo possono comunque apportare, nel corso degli anni, delle modifiche all’aspetto dato al seno nel corso della mastoplastica riduttiva.

In cosa consiste l’intervento

La mastoplastica riduttiva viene effettuata in anestesia generale e ha una durata di circa 3 o 4 ore. Nel corso dell’operazione, il chirurgo plastico provvederà a rimuovere il tessuto ghiandolare e adiposo in eccesso, procedendo poi con il rimodellamento della pelle e il sollevamento dell’areola. Per dare un aspetto tonico e compatto al seno, viene rimossa anche la pelle eccedente.

Dopo l’operazione, la paziente dovrà indossare per circa un mese un reggiseno compressivo e dovrà rimanere a riposo per una settimana, evitando anche di sollevare carichi pesanti. L’attività sportiva andrà invece interrotta per uno o due mesi.

Quando ricorrere all’intervento di mastoplastica riduttiva

L’intervento di riduzione del seno permette non solo di donare al corpo un aspetto più armonioso qualora ci siano delle asimmetrie, ma anche di risolvere alcuni problemi di tipo fisico provocati dal peso eccessivo di questa parte del corpo. Quando il seno è troppo grande e pesante, spostando il baricentro del corpo in avanti, può causare dolori localizzati all’altezza di collo, spalle e schiena, oltre a difetti della postura. Riducendo la dimensione del seno, si possono ridurre tutti questi problemi, migliorando non solo la silhouette, ma anche la forma fisica generale.

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