Infortuni sportivi più frequenti: quali sono?
Praticare uno sport è importante per lo sviluppo fisico di una persona e non solo. Lo sport, infatti, aiuta non solo il corpo ma è anche un momento di aggregazione importante. Tuttavia, è risaputo che praticare uno sport può comportare anche dei rischi. Per qualsiasi attività fisica, infatti, esistono degli infortuni che possono manifestarsi da un momento all’altro. Ovviamente questo non deve essere un motivo per non svolgere attività fisica, anzi, è fondamentale conoscere quali sono i possibili rischi connessi a un determinato sport, in modo da allenarsi con maggiore consapevolezza e serietà.
Infortuni ai muscoli
Tra gli infortuni sportivi più frequenti vi sono quelli che colpiscono i muscoli, come la contrattura muscolare e lo strappo. Nel primo caso, si tratta di una contrazione involontaria e ripetuta del muscolo, con conseguente irrigidimento dello stesso. La contrattura è provocata da una stimolazione eccessiva del tessuto muscolare e le cause possono essere diverse: eccessiva attività fisica, assenza di riscaldamento prima dello sport, oppure problematiche fisiche di diversa natura. Lo strappo, invece, è una lesione delle fibre muscolari, che si verifica quando queste si allungano eccessivamente. Anche in questo caso, i fattori scatenanti possono essere diversi, tra cui la mancanza di stretching, movimenti bruschi improvvisi, ecc. La differenza tra la contrattura muscolare e lo strappo, è che la prima provoca un dolore meno intenso e diffuso, mentre il dolore generato dallo strappo è acuto e localizzato. In questi casi potrebbe essere utile cercare consigli e cure per la lesione del muscolo al fine di potersi riprendere al meglio. In ogni caso, in seguito a un infortunio muscolare, qualsiasi esso sia, è fondamentale interrompere immediatamente l’allenamento, per non aggravare la situazione.
Tendinite
La tendinite è un’infiammazione del tendine, cioè della struttura che permette i movimenti delle articolazioni attraverso il collegamento dei muscoli alle ossa. Questa problematica può colpire i tendini di tutte le articolazioni, ma in genere si verifica alle spalle (specialmente se si pratica nuoto), ai gomiti (in particolar moto se si pratica tennis), alle caviglie, alle mani, ai polsi oppure alle ginocchia. Essa si verifica in ambito sportivo specialmente se non si pratica adeguato riscaldamento o stretching, se si utilizzano carichi eccessivi alla propria preparazione fisica, oppure non si eseguono gli esercizi in maniera corretta. La tendinite si manifesta con un dolore acuto dopo qualche giorno dal trauma. In altri casi, invece, il dolore si avverte solo quando si cerca di sforzare l’articolazione, attenuandosi nella fase di riposo. Altri sintomi associati sono l’arrossamento della parte interessata e, a volte, anche una sensazione di calore.
Sindrome di impingement
Come anticipato anche le articolazioni possono essere sottoposte a carichi notevoli durante gli allenamenti. Tuttavia, coloro che si allenano in palestra con i pesi e con una certa continuità possono contrarre la cosiddetta sindrome di impingement. Tale sindrome, conosciuta anche come sindrome da conflitto, è una particolare patologia che provoca un dolore intenso alla spalla. Il dolore è causato dalla compressione del tendine del muscolo sovra spinato (uno dei tre muscoli della cuffia dei rotatori). Ogni volta che il braccio viene alzato al di sopra di un determinato angolo, si verifica un restringimento tra l’acromion e la testa dell’omero, dove scorrono i tendini della cuffia dei rotatori precisamente. Purtroppo spesso in palestra si commette l’errore di eseguire molti esercizi con i gomiti larghi (si pensi ad esempio alle trazioni alle sbarre, le distensioni su panca piana, piegamenti sulle braccia, dip, military press e molti altri ancora). Ebbene si tratta di cattive abitudini, ovvero quelle di svolgere tali esercizi con le braccia alzate a 45 gradi, che potrebbero causare problemi seri al benessere delle proprie spalle. Per evitare tutto ciò, potrebbe essere utile chiedere al proprio personal trainer se si stanno eseguendo correttamente gli esercizi oppure no.
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