Mostre in vista

In mostra a Parigi gli abiti di Dalida

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A 30 anni dalla sua tragica scomparsa, la cantante d'origine italiana viene ricordata nella capitale francese con l'esposizione del suo notevole guardaroba. Un viaggio nel passato tra griffe storiche e struggenti malinconie

 

La figura di Dalida, a 30 anni dalla sua tragica scomparsa, continua a suscitare l’interesse del pubblico italiano e francese, ovvero dei due Paesi attraverso i quali si svilupparono la carriera e le vicende personali della cantante, il cui vero nome era Iolanda Gigliotti, nata in Egitto da genitori calabresi .


Dopo la miniserie che le dedicò RaiUno nel 2005, dove era interpretata da Sabrina Ferilli, e il recente film, anch’esso trasmesso da RaiUno nel gennaio scorso, che ha rivelato la giovane attrice Sveva Alviti, Parigi ha deciso di dedicarle una mostra molto particolare, che si è aperta nei giorni scorsi al Palais Galliera e intitolata Dalida: Une garde de robe de la ville à la scene dove il pubblico può osservare e ammirare il notevole guardaroba della cantante che è stato messo a disposizione dal fratello Orlando.


Nelle vetrine sono esposti sia gli abiti che Dalida indossava in palcoscenico, sia quelli portati in privato, nella vita di tutti i giorni: e sono rappresentate le più importanti firme della moda, da Nina Ricci a Yves Saint-Laurent, da Loris Azzaro a  Claude Jitrois. Inoltre su una parete sono riprodotte le centinaia di copertine che i settimanali dedicarono a Dalida negli anni del suo massimo splendore quando vendette oltre 170 milioni di dischi in tutto il mondo.
Ma per il pubblico italiano il ricordo di Dalida è legato soprattutto al suo drammatica rapporto con Luigi Tenco, al quale, secondo voci in realtà mai confermate, era legata sentimentalmente. Il suicidio del cantautore genovese poche ore dopo aver presentato sul palco del Festival di Sanremo del 1967 il brano Ciao amore ciao in coppia con lei (a quei tempi ogni canzone veniva proposta da due artisti in una doppia esecuzione) segnò la sua vita. Un mese dopo, tornata in Francia, tentò a sua volta di togliersi la vita senza riuscirci e esattamente vent’anni dopo, nel 1987,  ci riprovò, assumendo una dose di barbiturici che le fu fatale: aveva 54 anni. Anche per questo tragico destino la mostra di Parigi assume un valore particolare, celebrando una donna cui la vita ha tolto forse più di quello che le aveva dato.

 

Dalida: Une garde de robe de la ville à la scene
Dal 27 aprile al 13 agosto
Palais Galliera
10 avenue Pierre Ier de Serbie – PARIGI
Info: http://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/dalida-une-garde-robe-de-la-ville-la-scene

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